I Girasoli di Van Gogh. Forse il quadro più amato del mondo. Sicuramente uno (o cinque?) dei miei preferiti. Ti basti sapere che vedere l’intera serie dei Girasoli è nella lista delle mie 100 cose da fare prima di morire.
Non tutti sanno che Van Gogh non realizzò un’unica opera dei Girasoli ma oltre dieci versioni che fanno parte della cosiddetta “Serie di Arles”: una serie di dipinti ad olio su tela realizzati tra il 1888 e il 1889 il cui soggetto principale sono, per l’appunto, i girasoli.
Oggi solo 5 quadri dei Girasoli sono ancora esistenti o visibili pubblicamente e si trovano in altrettanti musei sparsi da una parte all’altra del mondo: in Europa, negli Stati Uniti e perfino in Asia orientale.
Dove ammirare i 5 quadri de I Girasoli di Van Gogh sparsi nel mondo
Ecco le città e i musei dove sono esposti i 5 Girasoli di Van Gogh: da Londra, Amsterdam e Monaco di Baviera dove si trovano le tre versioni europee, passando per gli Stati Uniti nella città di Philadelphia fino a Tokyo in Giappone.
National Gallery, Londra
Visitato a Dicembre 2009 ✓
Van Gogh Museum, Amsterdam
Visitato a Agosto 2012 ✓
Neue Pinakothek, Monaco di Baviera
Philadelphia Museum of Art, Philadelphia
Seiji Togo Memorial Sompo Japan Nipponkoa Museum of Art, Tokyo
Mappa dei Girasoli di Van Gogh esposti nel mondo
Adesso sai quali sono tutte le città e i musei sparsi nel mondo dove è possibile ammirare l’intera serie dei 5 quadri dei Girasoli. Tu quanti Girasoli di Van Gogh hai visto e dove?
Se questo articolo sui Girasoli di Van Gogh ti è piaciuto potresti essere interessato a leggere anche la mia guida su I 20 quadri più belli del mondo che ho visto in viaggio.
Ciao Francesca,
una curiosità. Come mai non compare (o non riesco a vedere) la firma di Vincent nel quadro esposto a Tokyo, ben visibile invece sugli altri ?
Grazie
Fulvio
Ciao Fulvio, ottima osservazione.
Quello che non tutti sanno è che Vincent Van Gogh ha firmato un numero molto limitato di tele e disegni, tra cui appunto 4 delle oltre 10 versioni de I Girasoli. Si ritiene infatti che Van Gogh avesse scelto di firmare solo le opere che secondo lui erano riuscite meglio.
Spero di esser stata esaustiva e di aver risposto al meglio alla tua domanda!
Un saluto.
ciao anch’io sono un’appassionata di Van Gogh e spesso realizzo diversi quadri di questo fantastico pittore…visto che hai un debole x i girasoli mia figlia porta x esami terza media i girasoli mi sapresti indicare siti x analisi dettagliata dell’opera? e dettaglio colori. grazie infinite.
lo stesso vale x anche per altri. grazie mille
Ciao Samantha, ma certo molto volentieri! Ti invio una mail 🙂
Aggiornamento: trovato traccia della modifica sulla cronologia di wikipedia, risale al 4 gennaio.
https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Vincent_van_Gogh&action=history
Se passa di qui l’autore della modifica, si palesi
Alimento io stesso il mistero: in questa pagina c’è il quadro con titolo “Quindici girasoli in un vaso” https://www.wikizero.com/it/Vincent_van_Gogh
ma se visitiamo la copia cache attuale del sito, lo troviamo col nome che ho visto io, “Quattordici girasoli in un vaso” https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:t7n0UUo8b0kJ:https://www.wikizero.com/it/Vincent_van_Gogh+&cd=13&hl=it&ct=clnk&gl=it
E’ stato dunque corretto in questi giorni e presto la copia cache si aggiornerà. In ogni caso anche il titolo “15 girasoli in un vaso” non mi risulta, chiamandosi in realtà “Vaso con 15 girasoli”.
Questi quadri sembrano avere nomi ballerini.
Ciao!
Ho una curiosità che il web non è riuscito a soddisfare… a casa di un’amica ho visto la riproduzione di uno di questi quadri, ad occhio quello esposto a Londra. Il nome riportato dietro era però “14 girasoli in un vaso”. Non ritrovo questo nome da nessuna parte, senza contare il fatto che i girasoli, contandoli, sono 15. C’erano anche altre riproduzioni di altre opere di Van Gogh ma in quei casi il nome era giusto, corrispondeva. Hai una spiegazione?
Ciao Lorenzo,
grazie per esser passato di qui e per aver lasciato questo interessante quesito.
Premetto che non sono un’esperta di arte, sono solo un’appassionata di Van Gogh e in particolar modo ho un debole per la Serie di Arles.
Quello che so e posso dirti è che i 14 girasoli vengono menzionati da Vincent Van Gogh in una lettera dell’agosto 1888 indirizzata al fratello Theo in cui il pittore raccontava al fratello che stava dipingendo “una quarta tela raffigurante un mazzo di 14 fiori”. Si riferiva, come correttamente scrivevi tu, al “Vaso con quindici girasoli” della National Gallery di Londra. L’unica spiegazione che posso dare quindi è questa: che il vaso con 15 girasoli di Van Gogh inizialmente doveva contarne solo 14, quelli anticipati da Vincent al fratello.
Colgo l’occasione del tuo commento, Lorenzo, per domandare a chiunque altro ne dovesse sapere di più di lasciare un commento qui.
Mi interessa molto approfondire questo argomento.