Marrakech, cosa vedere nella Città Rossa del Marocco

Anche se è conosciuta come la Città Rossa, la verità è che Marrakech è la città dai mille colori, dai mille contrasti e dai mille profumi. Dopo i miei due viaggi a Marrakech in questo articolo vi racconto quelle che, a mio personale parere, sono le cose da non lasciarsi scappare in questa affascinante città del Marocco.

Cosa vedere a Marrakech: i luoghi da non perdere

Il miglior consiglio quando si sta per visitare Marrakech? Camminare e lasciarsi trasportare da voci, aromi e colori. Passeggiate lentamente, guardatevi intorno, soffermatevi sui dettagli e assaggiate il buonissimo cibo locale marocchino.

Ecco le cose fa vedere e fare assolutamente durante un viaggio a Marrakech.

Mappa di cosa vedere a Marrakech

Di seguito trovate la mappa di cosa vedere a Marrakech con tutti i luoghi visitati e indicati nell’articolo qui sotto.

Entrare in Piazza Jemaa el Fna

Dichiarata Patrimonio intangibile dell’Umanità dall’Unesco, Jemaa el Fna è una delle piazze più belle del Marocco e forse di tutto il mondo. Non saprei come descrivervela se non come un’immensa piazza che cambia il suo aspetto con il passare delle ore.

Questa piazza rappresenta una concentrazione unica di tradizioni culturali popolari marocchine eseguite attraverso espressioni musicali, religiose e artistiche. Durante il giorno Jemaa el Fna è popolata dai celebri personaggi che da sempre la caratterizzano quali incantatori di serpenti, ammaestratori di scimmie, venditori di acqua, cantastorie, fachiri e donne che fanno tatuaggi all’henne. Poi, a partire dalle ore 16, in men che non si dica, vengono allestite le bancarelle di street food che animano la piazza fino a tarda notte.

jeema el fna marrakech
Photo © Francesca Turchi

Uno dei modi migliori per ammirare Jemaa el Fna dall’alto è salire su una delle tante terrazze che si affacciano sulla piazza. Il momento ideale è mentre il sole tramonta dietro la Moschea della Koutoubia. Tra le location più belle vi segnalo le terrazze panoramiche di La Place insieme a quelle del Café de France e dl Grand Balcon du Café Glacier dove poter ordinare un tè alla menta e godere di un panorama che toglie il fiato.

marrakech Jemaa el Fna
Photo © Francesca Turchi

Perdersi nei souk della medina

A nord di Piazza Jemaa El Fna, al centro della Medina (la città vecchia) si trovano i souk, ovvero i mercati di Marrakech composti da tipiche botteghe artigiane e negozietti che si susseguono in mezzo a un labirinto di viuzze e stradine strette.

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Photo © Francesca Turchi

Il souk di Marrakech è uno dei mercati più grandi del mondo ed è suddiviso in vari settori in base al tipo di attività artigianale e merce venduta. Per questo non è corretto parlare di souk al singolare ma di un insieme di molti souk.

marrakech souk
Photo © Francesca Turchi

I souk di Marrakech più famosi sono:

  • El-Btna, il souk delle pelli (capra, mucca, pecora,…)
  • Zarbia, il souk dei tappeti
  • El-Kabir, il souk del pellame
  • Siyyaghin, il souk dei gioielli
  • Kimakhin, il souk degli strumenti a corda
  • El-Bradiia, il souk delle anfore
  • Addadine, il souk degli oggetti di metallo
  • Chouari, il souk dei cesti e della tornitura del legno
  • Smata, il souk dei ciabattini e delle pantofole
  • Sebbaghine, il souk dei tintori
marrakech porte
Photo © Francesca Turchi

Quest’ultimo souk è una tappa imperdibile, dove passeggiare e curiosare tra i tessuti di tutti i colori nei laboratori che ancora oggi praticano il tradizionale processo di tintura. A pochi passi da lì si trovano anche le botteghe in cui avviene la produzione tradizionale dell’argan dove si possono osservare le donne che lavorano i semi della pianta di Argania spinosa (tipica della zona tra Essaouira e Agadir) da cui si estrae il famoso olio di Argan.

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Lavorazione dell’olio d’argan, Marrakech – Photo © Francesca Turchi

Rahba Kedima, la piazza delle spezie

Un’altra tappa immancabile durante una visita ai souk di Marrakech è Rahba Kedima, la piazza delle spezie: una piccola piazzetta molto caratteristica e pittoresca in cui si trovano bancarelle che vendono ceste in vimini e spezie di ogni tipo. Questo può inoltre essere un luogo perfetto per fare una breve pausa, magari sorseggiando un tè alla menta sulla terrazza del Café des Épices.

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Photo © Francesca Turchi

Visitare i Giardini Menara

Se amate i giardini, sappiate che la Città Rossa ne conta innumerevoli, tutti molto rigogliosi e coloratissimi. Un giardino meno turistico ma comunque meritevole di essere visitato sono i Jardines de la Menara: un insieme di giardini poco distanti dalla piazza Jamaa el Fna, composti da frutteti e oliveti, caratterizzati dalla presenza di una grande piscina pubblica realizzata nel XII secolo (oggi ovviamente non più in utilizzo). Lo scopo di questo lago artificiale era quello di creare uno spazio di uso pubblico per gli abitanti di Marrakech per trovare refrigerio durante le calde estati marocchine nonché quello di irrigare i giardini e frutteti circostanti. Ingresso gratuito.

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Photo © Francesca Turchi

Accanto alla vasca si trova un padiglione costruito nel XVI secolo dalla dinastia Sa’diana al cui interno si trovano degli splendidi mosaici (ingresso a pagamento: 70 dirham, circa 7 euro) e dietro il quale si ha una bellissima visuale dell’Atlante innevato.

Ammirare la Moschea della Koutoubia

La Moschea della Koutoubia è la più importante di Marrakech. Purtroppo ai turisti non è consentito l’accesso, in quanto luogo di culto musulmano. Ma da fuori si possono ammirare le rovine di una precedente moschea con le colonne ancora visibili e il suo minareto, il più alto di tutta la città (ben 69 metri).

Visitare il Parc Lalla Hasna

Alle spalle della moschea della Koutoubia si trova un altro parco molto bello – anche se non molto turistico – che merita una visita, specialmente per respirare un po’ di tranquillità allontanandosi dal caos della vicina Piazza Jamaa el Fna. Si tratta del Parc Lalla Hasna, un giardino pubblico con tanto di fontane, un padiglione e un aranceto che emana un inebriante profumo di fiori d’arancio e gelsomini. Ingresso gratuito.

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Parc Lalla Hasna, Marrakech

Visitare il Palais de la Bahia

Tra i luoghi da vedere assolutamente durante un viaggio a Marrakech c’è il Palazzo El Bahia, uno dei palazzi più importanti di Marrakech. È considerato uno dei capolavori dell’architettura marocchina, costruito alla fine del XIX secolo da un vizir del sultano.

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Palais Bahia, Marrakech – Photo © Francesca Turchi

Il palazzo si sviluppa su otto ettari e comprende circa 150 stanze rivestite in marmo e mosaici con soffitti decorati e portali intarsiati in legno e pietra, un harem, numerosi cortili e giardini e altri spazi oggi aperti al pubblico.

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L’harem del Palais Bahia, Marrakech – Photo © Francesca Turchi

Il Palazzo Bahia di Marrakech è visitabile tutti i giorni e l’ingresso costa 70 dirham, circa 7 euro.

Il Mellah, il quartiere ebraico

A sud del Palais El Bahia, subito fuori dalla medina, si trova il quartiere ebraico, il cosiddetto mellah di Marrakech. È in questa zona che, dalla metà del 1500, si stanziò la comunità ebraica, rigorosamente separata dal resto degli abitanti nella Città Rossa (così come accadde in altre città del Marocco come Fès, Meknès, Rabat, Casablanca ed Essaouira).

Il quartiere ebraico di Marrakech è più particolare rispetto al resto della città, e molto meno battuto dai turisti. Qui si trovano e si possono visitare la sinagoga Slat Al Azama e il cimitero ebraico.

Entrare nella Medersa Ben Youssef

La medersa (o madrasa) è una scuola coranica, ossia una sorta di collegio teologico. La più famosa di Marrakech, nonché la più grande del Marocco, è la Medersa Ben Youssef.

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Madersa Ben Youssef, Marrakech – Photo by Pixabay

Fondata nel XIV secolo, e per quattro secoli scuola coranica dove venivano insegnate la legge coranica e le sacre scritture, dal 1982 è un sito storico aperto al pubblico. Nel periodo di maggior attività, la Madrasa di Ben Youssef a Marrakech era in grado di ospitare fino a 900 studenti. Ingresso a pagamento: 60 dirham, circa 6 euro.

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Madersa Ben Youssef, Marrakech – Photo © Francesca Turchi

Provare l’esperienza dell’hammam

L’hammam per gli arabi è un vero e proprio rito di purificazione quotidiano a cui si sottopongono sia gli uomini sia le donne. Vivere il rituale dell’hammam secondo la tradizione marocchina è una delle esperienze più vere da provare durante un viaggio in Marocco e a Marrakech.

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Hammam pubblico a Marrakech – Photo © Francesca Turchi

Esistono due tipologie di hammam: gli hammam pubblici sparsi per la città e gli hammam spa.

Negli hammam pubblici, frequentati dai locali, il rito prevede di lavarsi a terra massaggiandosi con un guanto ruvido e un particolare tipo di sapone nero. Ovviamente gli hammam sono rigidamente separati uomini dalle donne. Il prezzo di ingresso è di pochi dirham (solitamente 30, circa 3 euro).

TIPS ☞ Ho provato personalmente questo rito insieme a una donna del posto e l’ho trovata un’esperienza davvero particolare e profondamente autentica.

Se decidete di entrare in un hammam pubblico ecco a voi qualche raccomandazione: portate con voi un asciugamano e degli indumenti di ricambio. Secchi da riempire di acqua e saponi per lavarsi possono essere richiesti sul posto così come il telo plastificato su cui sedersi (ricordate di indossare gli slip, quelli non toglieteli mai).

Gli hammam spa, invece, sono nati negli ultimi anni e ovviamente sono pensati per i turisti. Il loro costo è notevolmente superiore (circa 50 euro). Un hammam spa che ho avuto modo di provare qualche anno fa è il Palais Rhoul & Spa. Situato nel famoso palmeto di Marrakech, protetto da un muro in terracotta rosa ed immerso in un’oasi verde, questo hammam offre un bagno moresco di dimensioni impressionanti: più di 300 m2 con un soffitto alto 6 metri, una piscina coperta, una stanza dedicata al relax e una ai massaggi. Qui è possibile approfittare di massaggi rilassanti, trattamenti spa personalizzati e bagni in piscina.

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Palais Rhoul, Marrakech – Photo © Francesca Turchi

Fare una gita a Essaouira

Se da Marrakech desiderate fare una gira fuori porta, una meta ideale da raggiungere in giornata è la città bianca e blu del Marocco: Essaouira.

porto Essaouira
Photo © Francesca Turchi

Raggiungibile in auto o in bus in meno di 2 ore da Marrakeck, Essaouira è una deliziosa cittadina affacciata sull’Oceano Atlantico caratterizzata dal suo porto con la kasbah fortificata, dalla medina patrimonio UNESCO dal 2001 e dai piccoli vicoli bianchi che contrastano col colore blu di porte e finestre.

Vi è venuta voglia di visitare Marrakech?
Spero che questi consigli su cosa vedere a Marrakech vi siano utili o di spunto per organizzare al meglio il vostro viaggio nella Città Rossa del Marocco.

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Francesca Turchi è una travel blogger dal 2009 e da oltre 15 anni si occupa di comunicazione e creazione di contenuti per il web. Francesca è la fondatrice e la proprietaria di travelstales.it, uno dei blog di viaggi più seguiti in Italia. Francesca è una viaggiatrice esperta che ama saltare da una capitale europea all’altra, ha un debole per gli Stati Uniti e da quando ha visitato il Giappone si è follemente innamorata dell’Oriente. Sebbene abbia visitato il mondo in lungo e in largo, crede che nessun posto al mondo sia bello come la sua Toscana. Francesca ad oggi ha visitato 29 Stati in tutto il mondo.

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