Lo scorso weekend sono stata ospite presso l’azienda agricola Alberelli di Nibbiaia, in provincia di Livorno, situata nello splendido scenario della Costa degli Etruschi. Sara e Nicola, i proprietari dell’azienda, hanno avuto infatti la bella idea di organizzare un week end dell’olio, un momento per conoscere e condividere la raccolta delle olive che a ottobre sono ormai mature e pronte per essere frante (anche se quest’anno è stata un po’ magra).
Sabato quindi ho avuto il piacere di essere ospite presso il Casolare Alberelli, una struttura davvero calda e familiare, rustica e rilassante, in cima alla collina racchiusa tra il bioparco e i parchi livornesi, con una vista mare favolosa.
Insieme a Sara, Nicola e altri amici abbiamo visitato la proprietà che conta un’uliveta di circa 400 alberi e 5 appartamenti, tutti in stile rustico e campagnolo. Noi abbiamo alloggiato nell’appartamento Levante: bellissimo il soggiorno con tanto di camino, al calore del quale abbiamo consumato un’ottima cena a base di formaggi e vino rosso, arista, gurguglione (una ratatouille di verdure di origine elbana) e ovviamente olive e bruschette con l’olio.
Inoltre, il pomeriggio appena siamo arrivati a Nibbiaia Nicola ci ha portati al frantoio, dove abbiamo assistito alla frangitura dell’olio a freddo (a differenza della vecchia ruota che lavorava a caldo ma era ovviamente meno igienica).
Domenica invece è arrivato il momento della raccolta delle olive nel campo. Per me è stata la prima volta e l’emozione di raccogliere le olive con le mie mani è stata davvero tanta.
Nei giorni prima dell’incontro Nicola si è occupato della pulizia al piede degli olivi per far sì che le reti per raccogliere le olive, che siamo andati poi a stendere durante la mattinata, non si strappassero con le erbacce provocando la perdita delle olive. E la raccolta è iniziata: ben oltre 300 kg di olive raccolte prima del mio arrivo nel weekend e altre due casse raccolte fino a ora di pranzo.
Poi tutti insieme a mangiare, e ovviamente la bruschetta con l’olio nuovo non è mancata!
Questo articolo è stato scritto grazie all’ospitalità dell’azienda agricola Alberelli ed è frutto della mia esperienza personale. Nessuno mi ha pagata per scriverlo.