Parto col dire che Bilbao non mi è piaciuta particolarmente come città, ma il Guggenheim Museum di per sé merita una visita in questa città dei Paesi Baschi, nel nord della Spagna.
Visitare il Guggenheim a Bilbao
Il Museo Guggenheim ospita collezioni permanenti e temporanee di arte contemporanea.
L’edificio, progettato nel 1997 dall’architetto canadese Frank Gehri e realizzato in titanio, pietra e vetro, è uno dei quattro musei Guggenheim sparsi nel mondo insieme a quelli di New York, Berlino e Venezia.
Guggenheim Bilbao: le opere esterne
Per ammirare alcune delle opere d’arte del Guggenheim di Bilbao non è necessario entrare nel museo: all’esterno infatti se ne trovano ben tre, particolari e molto interessanti: tutte da ammirare e fotografare.
Se si arriva al museo dal retro, quindi dal Ponte de la Salve, scendendo la scalinata la prima opera che ci si trova davanti è l’Araña Mamà, una gigantesca “ragna” metallica realizzata da Louise Bourgeois.
Procedendo più avanti si trova l’opera di Anish Kapoor Tall Tree & the Eye composta da 80 sfere di acciaio inossidabile, ciascuna delle quali riflette sé stessa e tutte quelle che la circondano, con un gioco di luci e riflessi davvero strabiliante.
Sul retro del museo (di fronte al ristorante del Guggenheim) si trova invece Puppy, il cane floreale alto ben 13 metri realizzato da Jeff Koons, un’opera coloratissima (i fiori sono veri!) e davvero bizzarra.
Dopo aver ammirato questi tre simboli del Guggenheim di Bilbao si può finalmente entrare nel museo, che si sviluppa su ben 3 piani.
Biglietti Guggenheim Bilbao
L’ingresso costa 16 euro nei quali è inclusa una audioguida in lingua (anche italiana).
All’interno del museo non si possono fare fotografie.
Le opere più belle del Guggenheim Bilbao
Tra le opere più interessanti che si possono ammirare all’interno del Museo Guggenheim a Bilbao vi cito (al 1° piano) le 9 colonne a led rosse e blu realizzate da Jenny Holzer, che riproducono frasi in lingua inglese, spagnola e basca sulla lotta contro l’Aids, la guerra e il razzismo; i Tulips di Jeff Koons; i 16 quadri di Bescelitz, da osservare tutti contemporaneamente; il Bilbao Circle di Long.
Un’altra opera molto interessante, sempre al primo piano del Guggenheim, è The Matter of Time di Richard Serra: realizzata attraverso 8 grandi ellissi a spirali in acciaio nelle quali è possibile entrare, e camminare, questa opera regala una sensazione di pendenza e di non-equilibrio davvero insolita, e tutta da provare!
Al 2° piano del Museo Guggenheim si trova, invece, una sala dedicata alla mostra di David Hockney con le sue 30 tele raffiguranti il maestoso dipinto Big Message (Un messaggio più grande, 2010), i suoi disegni sullo Yorkshire e quelli realizzati su iPad attraverso la tecnica “App brushes“. Al terzo piano è allestita una mostra permanente sull’Architettura dello specchio e altre opere d’arte contemporanea.
Mangiare al Guggenheim Bilbao
Dato che per una visita al Guggenheim, se fatta bene, si impiegano circa 3 ore vi informo che al piano terra, all’ingresso principale, proprio alle spalle di Puppy, si trova il ristorante Bistro Guggenheim Bilbao dove è possibile ordinare al bancone oppure sedersi ai tavolini sulla terrazza e consumare un lunch veloce a base di pintxos, bocadillos, tortilla e sangria. I prezzi vanno dai 2,50 euro ai 4 euro al pezzo, compreso il servizio al tavolo.
Guggenheim Bilbao: info per la visita
Il Guggenheim Museum a Bilbao si trova in Abandoibarra et. 2 ed è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 (chiuso il lunedì).
Oltre al Guggenheim Museum, a Bilbao ho apprezzato anche la zona del Casco Vejo e le sue famose Siete Calles, ovvero le sette vie del centro storico della città.
abbiamo provato anche noi a dare una lettura dell’architettura del Guggenheim di Bilbao 🙂
Saludos desde Bilbao – Basque Country
a me Bilbao è piaciuta molto per la sua atmosfera contemporanea e assai poco turistica nel senso tradizionale del termine. Il Guggenheim mi è piaciuto molto l’edificio, la collezione esposta mi ha colpita meno, ma ci sono stata parecchi anni fa, e molte opere ancora non c’erano.
leggere di pintxos e tortilla a quest’ora mi fa venire una fameeeee!! il museo mi è piaciuto un sacco e ci tornerei all’istante.. adoro l’arte contemporanea! devo dire che però le ellissi di the matter of time mi hanno disorientata a bestia!! 🙂