Finalmente ho visitato la Valle dei Templi di Agrigento e a mio parere è una tappa da non lasciarsi sfuggire durante una vacanza in vacanza in Sicilia.
La Valle dei Templi è raggiungibile in auto in circa un paio di ore provenendo da qualsiasi altra città siciliana: Agrigento infatti si trova sulla costa sul ovest della Sicilia. Una volta arrivati alla Valle è possibile parcheggiare la macchina nel parcheggio sterrato ad un costo di 3 euro per l’intera giornata. Le biglietterie si trovano subito di fronte: il biglietto intero per l’ingresso alla Valle dei Templi ha un costo di 11 euro, i minori di 25 anni spendono 6 euro mentre i minori di 18 anni entrano gratis.
È possibile effettuare una visita del parco con guida autorizzata in lingua, oppure acquistare in loco una app audioguida della Valle dei Templi disponibile per iPhone, iPod Touch, iPad, Android, Windows e Blackberry al costo di 3 euro, o noleggiare un audiotour (oppure una app disponibile anche come guida su iPod se se ne è in possesso) al costo di 5 euro. Dato che noi eravamo un bel gruppo di persone abbiamo preferito prendere la guida audio e ad ogni attrazione abbiamo ascoltato la descrizione fornita su iPod.
Accanto alle biglietterie si trovano anche un paio di bancarelle dove è possibile acquistare la mappa di Agrigento e della Valle dei Templi a 1 euro: alle biglietterie le cartine e i libri costano molto di più.
Valle dei Templi Agrigento: info utili per la visita
Il percorso alla scoperta della Valle dei Templi ad Agrigento ha inizio dalle biglietterie, salendo sulla collinetta antistante dove si trova il Tempio di Giunone. Questo tempio risalente al 450 a.C. è periptero esastilo, con basamento a 4 gradini. Delle 34 colonne originali che delimitano il perimetro del tempio solo 25 si sono conservate erette, tra cui quelle del lato nord con l’architrave.
Percorrendo la strada lungo le antiche mura si arriva al meraviglioso Tempio della Concordia, una delle opere più grandiose dell’architettura greca (450 a.C.) sia per la sua eleganza solenne sia per l’armonia delle sue proporzioni.
Proseguendo lungo il percorso, a destra si trova la Necropoli Peleocristiana mentre a sinistra la casa/museo di Alexander Hardcastle e la tomba di Terone, fino ad arrivare ai piedi del Tempio di Ercole, il più antico dei templi dorici di Agrigento (fine IV secolo a.C.). Sorgeva su un basamento a tre gradini ed era periptero esastilo con 38 colonne. Oggi dell’intero tempio restano solamente 8 colonne di cui 4 con capitello.
A questo punto si esce dal percorso pedonale, si attraversa la strada e si riaccede nuovamente (quindi non gettate il vostro ticket) all’ultima parte del parco dove si trovano: Telamone, il Tempio di Giove Olimpico, una costruzione gigantesca (112x60x56,3 metri) costruita nel 480 a.C. in ricordo della vittoria contro i Cartaginesi a Imera, della quale oggi ne restano soltanto le fondamenta, e il Tempio dei dioscuri Castore e Polluce.
Per ritornare al parcheggio è necessario ripercorrere al contrario il percorso dell’andata oppure, al costo di 3 euro a corsa, è possibile salire sulla navetta che collega il Tempio di Ercole con il Tempio di Giunone.
Come ultima cosa voglio avvisarvi circa la “sopportabilità” di una visita alla Valle dei Templi in estate. Io ci sono stata a metà agosto, dalle ore 11 alle ore 14 (una visita completa necessita infatti di almeno 3 ore). L’orario era pessimo, lo so. Si raccomandano sempre infatti di arrivare abbastanza presto in modo da non dover camminare sotto al sole nelle ore più calde. Devo ammettere però che la mia visita sotto il sole cocente, nelle ore più calde del giorno, non è stata poi così traumatica come immaginavo. Da come tutti me ne avevano parlato pensavo sinceramente che sarebbe stato molto peggio, e invece no. Lungo il percorso ci sono anche varie fontanelle d’acqua potabile: essenziali! Quindi, restando il fatto che è sempre meglio arrivare lì presto, non scoraggiatevi se per un motivo o per un altro vi ritroverete a iniziare il vostro tour di Agrigento a metà mattinata. La visita ai templi comunque ripaga ogni sforzo.