Il Salento continua a vincere premi e riconoscimenti che ne fanno di anno in anno la meta preferita per le vacanze degli italiani e non solo. La recente Bit di Milano 2013 ha addirittura dichiarato il Salento come il miglior territorio dell’anno, grazie ad una lunga quanto semplice serie di elementi che è difficile trovare altrove, dalle spiagge da cartolina alle affascinanti tradizioni locali.
Una guida sul Salento che si rispetti non può non annoverare tra le numerose ed incredibili ricchezze di questa terra i suoi piatti tipici, frutto di tradizioni centenarie e di ingredienti sani e genuini, nati dal lavoro nei campi, dalle profondità dei mari e dalla passione delle massaie salentine.
Se anche voi avete deciso di scoprire questo prezioso angolo d’Italia e non volete assolutamente perdervi alcune delle prelibatezze che il Salento custodisce ed offre ai suoi ospiti, vi consigliamo 5 piatti tipici della tradizione gastronomica salentina che, a nostro avviso, dovreste assolutamente assaggiare. Si tratta di piatti poveri e semplici nei quali i pochi ingredienti principali vengono mescolati con una fantasia unica, tale da renderli estremamente gustosi e perfetti da un punto di vista nutritivo. Potete trovarli nelle migliori trattorie locali e non nei ristoranti espressamente turistici (ma lì di salentino spesso c’è ben poco!).
Piatti tipici salentini: ecco la TOP 5 dei cibi da provare
1. Le fave nette
Uno dei piatti tipici della tradizione gastronomica salentina, proveniente dalla tradizione contadina, è quello delle fave nette. Si tratta di una delicata purea di fave, messe a bagno e poi cotte in acqua, sulla quale si adagiano delle gustose cicorie selvatiche, lessate e cotte con olio, cipolla, aglio ed acqua. Il tutto irrorato con del sano e genuino olio extravergine di oliva del Salento. Un piatto prelibato perfetto da gustare con dei crostini di pane caldo ed un buon bicchiere di vino.
2. Ciciri e tria
Dietro questo nome affascinante, che ad un primo impatto può far andare in confusione, si nasconde un prelibato piatto di pasta e ceci. I ciciri sono appunto i ceci nel dialetto locale, mentre i tria, sono un particolare formato di pasta che le massaie fanno rigorosamente a mano mescolando esclusivamente acqua e farina. I ceci vengono cotti insieme a cipolla, sedano e carote, mentre la pasta viene cotta normalmente in acqua salata. La particolarità del piatto sta nel fatto che le parti avanzate della sfoglia, dalla realizzazione della pasta, vengono fritte in olio di oliva, andando a formare i cosiddetti frizzuli, che danno al piatto un gustoso gioco di consistenze tutto da assaggiare.
3. La scapece
Con la scapece parliamo addirittura di un piatto dalle origini medievali, nato dalla particolare esigenza di dover conservare il cibo per lunghi periodi senza poter utilizzare un moderno frigorifero. La scapece si presenta con un colore giallo intenso e potete trovarla facilmente nelle sagre estive disseminate nella penisola salentina oppure nei mercati locali. Si tratta di pesce fritto, sostanzialmente boghe e zerri, conservato in una particolare marinatura fatta di pane imbevuto nell’aceto. Il colore dorato è dato dallo zafferano, che evoca tutto il sole e il calore di questa terra, oltre all’infinita bontà.
4. Pezzetti di cavallo al sugo
In Salento la carne di cavallo rappresenta una vera prelibatezza e nelle sagre estive non mancano le occasioni per gustare questa specialità in numerose versioni, come i pezzetti di carne di cavallo alla brace oppure nei panini farciti. La più amata in assoluto è quella che riguarda i pezzetti di cavallo al sugo, in base alla quale i pezzetti di carne vengono cotti in una tradizionale pentola di terracotta alta e panciuta, con aglio, sedano, cipolla e salsa di pomodoro. Un piatto perfetto soprattutto se accompagnato a del buon vino rosso locale.
5. Cecamariti
Dietro questo nome divertente si nasconde una piccola prelibatezza salentina, non un vero e proprio piatto ma piuttosto uno sfizioso antipasto dai poteri incredibili. Pare infatti che la bontà estrema di questi bocconcini riesca addirittura a far passare qualunque arrabbiatura ai mariti! I cecamariti sono essenzialmente delle frittelline salate, facili da preparare, composte da farina, cipolla, zucchine, pomodori, capperi e peperoni. Delle piccole delizie tutte da gustare e che lasciano facilmente intuire la grande simpatia e bontà di questa terra.
Cinque piatti speciali, questi, che provengono dalla tradizione salentina più profonda e che vi riveleranno un gustoso aspetto del Salento, che forse in pochi conoscono.
Guest post di Sara Carriero
questo è il periodo delle paparene…
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Paparene_con_olive_nere.jpg
E, a seconda del piatto, bagnateli con un buon Negroamaro oppure un bel Rosato del Salento, sempre a base Negroamaro. Con i pezzetti di carne di cavallo al sugo, invece, ci potete abbinare un Primitivo, ma è più un piatto invernale: con la calura estiva non è il massimo!
Grazie per il tuo commento Fabio, come sempre utile! 😉