L’Isola Lachea è la più grande tra le isole che compongono l’arcipelago dei Ciclopi, ad Acitrezza in provincia di Catania in Sicilia.
Questa zona di mare siciliano, dal color turchese, mi ha davvero affascinata. Chi di voi mi segue e conosce sa bene che non sono un’amante del mare e che ho paura a fare il bagno in mare aperto, ma quando sono stata all’Isola Lachea non potevo non tuffarmi!
Arrivati ad Aci Trezza, io e i miei amici abbiamo parcheggiato l’auto nel parcheggio lungo Via Marina, subito dopo il piccolo porticciolo, e poi siamo scesi giù a mare dove è possibile noleggiare canoe e pedalò per raggiungere Isola Lachea. Il costo all’ora è di 5 euro per le canoe (a 2 posti) e 10 euro per il pedalò (a 4 posti).
Tra chi pedalava e chi pagaiava, tra risate e sorpassi in mare abbiamo raggiunto l’isola che si trova poco a largo di Acitrezza ed è raggiungibile in pochi minuti.
Lo scenario qui è davvero stupendo: l’isola infatti fa parte della Riserva naturale integrale Isola di Lachea e Faraglioni dei Ciclopi e si trova per l’appunto tra le altre Isole Ciclopi, ovvero il faraglione Grande, il faraglione Piccolo e altri quattro scogli disposti ad arco.
Secondo la leggenda queste formazioni rocciose di origine vulcanica che si innalzano dal mare sono le pietre scagliate dal ciclope Polifemo contro Ulisse, come narrato da Omero nell’Odissea.
Se deciderete di andare, una volta arrivati di fronte all’Isola di Lachea avrete modo di vedere coi vostri occhi il color turchese di cui parlavo sopra. L’acqua è davvero cristallina e i fondali marini sono tutti da ammirare ed esplorare. Per questo vi consiglio di procurarvi una maschera con boccaglio e le pinne, per nuotare al meglio in queste acque stupende!
Oltre a fare il bagno o snorkeling in molti, soprattutto bambini e ragazzi, si arrampicavano sulle rocce e si tuffavano in acqua. I miei amici non si sono lasciati quindi scappare l’occasione di farlo a loro volta mentre io sono rimasta sul pedalò a far foto.
Per raggiungere l’Isola Lachea basta seguire le indicazioni per Aci Trezza lungo la S.S.114 Messina-Catania.
Bellissimo!!!
Questo articolo calza a pennello per me!!!Tra 2 settimane partirò per un giro della Sicilia 🙂 Avevo sentito parlare di Aci Trezza ma non sapevo se c’era la possibilità o meno di fare un bagno!!!Ci andrò sicuramente!!! Grazie 🙂
Prego Alessandro, mi fa molto piacere sapere che l’articolo ti sia di aiuto per le tue imminenti vacanze!