Visitare la Franciacorta può essere un’esperienza sorprendente e affascinante. Metti le vigne, le degustazioni in cantina e il meraviglioso Lago di Iseo, aggiungici un evento annuale che fa diventare questa terra un palcoscenico di manifestazioni che ne celebrano il territorio e il risultato non può che essere un piacevole weekend tra bollicine ed escursioni.
Durante Franciacortando ho trascorso due giorni davvero stupendi in Franciacorta.
Azienda Agricola CorteBianca
Tutto ha avuto inizio sabato pomeriggio con una visita all’Azienda Agricola CorteBianca, un’interessante cantina di uve biologiche. Il posto è davvero suggestivo: l’azienda è nata 10 anni fa all’interno di un’antica cascina di collina lombarda in un piccolo borgo di fondazione romana, a Provaglio di Iseo in Località Sergnana (Brescia).
Qui i proprietari, Mauro e Marina, portano avanti la loro attività con passione e dedizione per la terra. E’ stato bello vedere con quale gioia Marina mi parlava del loro progetto “ATTRAVERSO”, un percorso che racconta in dettaglio la realtà di CorteBianca, le vigne di Pinot Nero e di Chardonnay che circondano la cascina, il contesto geomorfologico e climatico nel quale nascono le uve biologiche e non solo. Il micro paesaggio di CortaBianca e la biodiversità del vigneto e dei boschi circostanti fanno sì che tra i prati e i filari crescano anche erbe e fiori spontanei, che per Franciacortando sono stati raccolti e collezionati in un erbario.
Venendo ai Franciacorta, CorteBianca produce Satén con uve Chardonnay 100%, Rosè con uve Pinot nero 80% e Chardonnay 20% e Extra Brut con uve Chardonnay 95% e Pinot nero 5%. Ho apprezzato particolarmente il Satén, che ho degustato con un accompagnamento di prodotti locali davvero squisiti. Oltre a Mauro e Marina ho avuto il piacere di conoscere anche l’enologo Leonardo Valenti e Sonia Spagnoli, collaboratrice di CorteBianca e proprietaria dell’Azienda Agricola La Casera.
E proprio Sonia mi ha illustrato i prodotti, partendo dai suoi formaggi: il cadolet preparato con latte scremato della Valcamonica, la formaggella fatta con latte intero (quindi molto più cremoso) e due stagionati di montagna, uno da fieno e l’altro di malga. Ottimi. E ancora il salame di Iseo tagliato al coltello, il salame parmense, la mortadella di Modena e il parmigiano reggiano. Insomma, è stata un’ottima degustazione, in tutti i sensi!
CorteBianca
Via Caduto Antonini 1,
25050 Provaglio di Iseo Loc. Sergnana (BS)
Tel. 0303983293
Cell. 335 5278163
Ferghettina
Conclusa la degustazione da CorteBianca è stata la volta di un’altra azienda agricola in Franciacorta, Ferghettina, un’interessante cantina a conduzione familiare nata nel 1991 in cui si producono non solo bollicine ma anche i fermi Curtefranca e il Sebino IGT.
Qui ho partecipato ad un’interessante visita in cantina dove ci è stato spiegato l’origine del nome Franciacorta, come avviene la vendemmia sul territorio bresciano e la produzione di metodo champenoise. E dopo la teoria è stata la volta della pratica con la degustazione del Brut (molto buono, tant’è che ho portato a casa una bottiglia) e Rosè. Ferghettina produce inoltre Franciacorta Satén, Brut Millesimato 2005 e Extra Brut.
Ferghettina
Via Saine, 11
25030 Adro (BS) Italia
Tel. 0307451212
Dopo due belle degustazioni di Franciacorta la giornata non poteva che concludersi con una ricca cena al ristorante: siamo stati ospiti presso l’Azienda Agricola Corte Lantieri, a Capriolo, dove abbiamo trascorso un’ottima serata a base di specialità locali (che poi vi racconterò in dettaglio).
La domenica, prima di dedicarci nuovamente alle visite in cantina, ci siamo regalati un bel tour sul lago d’Iseo per poi, dopo pranzo, visitare le ultime due cantine che mi ero segnata in agenda: Guido Berlucchi e Fratelli Berlucchi.
Cantina Guido Berlucchi
Quando si parla di Franciacorta il nome Berlucchi non può non saltar fuori! Prima della mia partenza per Franciacortando ho scoperto però che oltre alla cantina storica di Guido Berlucchi ne esisteva anche un’altra, una realtà distinta con una sua storia alle spalle. Non potevo dunque non visitarle entrambe.
La cantina Guido Berlucchi nasce nel 1954 e la sua vendemmia storica è stata quella del 1961, con 3000 bottiglie vendute e una sola bottiglia non ancora stappata: quella gelosamente custodita nella stupenda cantina del 1600. La Guido Berlucchi è un’azienda enorme, rispetto alle altre del territorio è un vero colosso che vende circa 6 milioni di bottiglie l’anno ed è l’unica ad avere un prodotto venduto nella grande distribuzione (il Cuvée Imperiale, che in casa Turchi non manca mai!).
La mia visita in cantina alla Berlucchi è stata guidata da Marcello Avigo che con estrema professionalità ci ha innanzitutto spiegato le origini dell’azienda, la sua storia e i progetti avanzati nel corso degli anni (tra cui il nuovo “Berlucchi Green”).
Uno dei momenti più interessanti è stata senz’altro la visita nella cantina storica del ‘600, interrata a 12 metri sotto terra, dove ci è stato spiegato tutto sulla pressatura, l’imbottigliatura, la fermentazione fino alla sboccatura del Franciacorta, per poi concludere il tour con una bella degustazione di Berlucchi ’61 Franciacorta Brut e Berlucchi Rosè accompagnati da affettati e formaggi.
Prima di andar via non ho saputo resistere alla tentazione di comprare un Berlucchi Cellarius da portare a casa, per la gioia dei miei genitori!
Guido Berlucchi
Piazza Duranti, 4
25040 Borgonato di Corte Franca (BS) Italia
Tel. 030 984381
Azienda Agricola Fratelli Berlucchi
Il mio viaggio in Franciacorta si è concluso con un’ultima visita in cantina, quella dei Fratelli Berlucchi, distante solo 100 metri da Guido Berlucchi. Ero davvero curiosa di capire quale nesso ci fosse tra le due aziende e quali differenze esistessero tra i loro prodotti. Non appena sono arrivata e ho conosciuto uno di cinque fratelli, la signora Pia, ho capito che queste due realtà sono completamente differenti.
L’azienda Agricola Fratelli Berlucchi produce Franciacorta tutti millesimati, vino bianco, rosato, rosso e perfino grappa. Qui a farci da Cicerone è stato il sommelier e cantiniere Silvano Zanetti: bravissimo. Chiaro nelle spiegazioni, completo in ogni dettaglio, ha reso questa ultima visita in cantina davvero interessante. Nonostante avessi già fatto tre visite in tre diverse cantine, Silvano ha saputo dare quel tocco in più con le sue spiegazioni. L’ho pertanto apprezzato in particolar modo.
La visita in cantina si è poi conclusa con una degustazione di tutti e 4 i Franciacorta Fratelli Berlucchi: il Pas Dosè (davvero molto buono), il Rosé, il Brut e l’Extra Brut.
Azienda Agricola Fratelli Berlucchi
Via Broletto, 2
25040 Borgonato di Corte Franca (BS) Italia
Te. 030 984451
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