Il Mercato delle pulci di Saint-Ouen a Parigi

Mi ci sono voluti tre viaggi a Parigi prima di decidermi a visitare il mercatino delle pulci di Saint-Ouen, e vorrei averlo fatto molto molto prima e per più di una volta. Dato che adoro i mercati, che siano quelli alimentari piuttosto che quelli dove si può curiosare o acquistare pezzi di antiquariato o di seconda mano, non potevo mancare di visitare questo, il mercato delle pulci più grande d’Europa.

E come da copione il Marché aux puces de Saint-Ouen non ha tradito le mie aspettative. E come avrebbe potuto? È infatti considerato una vera e propria istituzione fin dal 2001, anno in cui è stato allestito nella periferia nord della capitale francese.

Prima di partire per Parigi, sapendo che questo mercato delle pulci è immenso, ho deciso di studiarmelo un po’ controllando sul sito istituzionale per cercare di capire quali fossero i suoi mercati e soprattutto cosa si trova in ciascuno di essi. Pensate infatti che il mercato è composto da ben 15 mercati (sia al chiuso che all’aperto) con oltre 2.500 bancarelle dove si possono trovare oggetti d’antiquariato, mobili d’epoca, vestiti vintage, dipinti, opere d’arte, specchi, lampade, dischi, libri e fotografie.

Visitarlo tutto è a dir poco infattibile. Quando sono arrivata, scendendo alla fermata della metropolitana di Porte de Clignancourt, mi sono diretta verso quello che è considerato l’epicentro del mercato delle pulci di Saint-Ouen: rue des Rosiers, attorno alla quale si sviluppano tutti i mercati, sia quelli al chiuso che quelli all’aperto.

C’è ad esempio il mercato al chiuso Dauphine dove si trovano moltissime bancarelle che vendono antichità classiche e moderne: dai mobili ai quadri, dai vinili ai libri, dai gioielli alle lampade.
Qui ho speso un’oretta buona della mia vita entrando in praticamente tutti i “negozi”. Ogni banchetto aveva oggetti diversi, ogni angolo era da scrutare, da rovistare.
Sarei voluta rimanere lì per tutto il giorno! Purtroppo però dovevo tornare in aeroporto e così ho dovuto accelerare un po’ i tempi, ma prima di tornare alla fermata della metro sono entrata anche al Marché Vernaison, sempre in rue des Rosiers, che a differenza del precedente è un mercato all’aperto con tutte le bancarelle che si riversano nelle viuzze. Adoro posticini come questi.

Come anticipavo i mercati di Saint-Ouen sono 15 quindi oltre a quelli in cui sono entrata io ci sono anche i mercatini di Biron, Paul Bert, Jules Valles e molti e molti altri. Se si ha tempo a disposizione, l’ideale è entrare in uno, il primo che vi capita, e poi perdersi ritrovandosi in quello successivo e in quello dopo ancora.

QUANDO

Una cosa importante che riguarda il mercato delle pulci a Parigi è l’orario. È infatti aperto solo dal sabato al lunedì con differenti orari:

  • Sabato dalle 9 alle 18
  • Domenica dalle 10 alle 18
  • Lunedì dalle 11 alle 17

Quando sono andata a Saint-Ouen era domenica ed ero arrivata un po’ prima delle 10. Le saracinesche delle singole bancarelle non si sono alzate fino alle 10 spaccate ed è a partire da quell’ora che i vari mercati hanno iniziato a riempirsi di parigini e di turisti. Se volete un consiglio, è comunque sempre meglio arrivare al mattino in modo da non ritrovarsi in mezzo al marasma di persone che ogni weekend frequenta questo mercato. In questo modo si ha non solo più possibilità di trovare oggetti che forse, nel corso della giornata, verranno acquistati da altri ma anche e soprattutto di godersi il mercato con più calma e senza lo stress di trovarsi tutti stipati.

DOVE

Il mercato delle pulci di Saint-Ouen si trova nella zona a nord di Parigi, a circa 7 km dal centro cittadino, ma è facilmente raggiungibile con la linea 4 della metro (fermata Porte de Clignancourt) dal quale dista solo un paio di minuti a piedi.

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Francesca Turchi è una travel blogger dal 2009 e da oltre 15 anni si occupa di comunicazione e creazione di contenuti per il web. Francesca è la fondatrice e la proprietaria di travelstales.it, uno dei blog di viaggi più seguiti in Italia. Francesca è una viaggiatrice esperta che ama saltare da una capitale europea all’altra, ha un debole per gli Stati Uniti e da quando ha visitato il Giappone si è follemente innamorata dell’Oriente. Sebbene abbia visitato il mondo in lungo e in largo, crede che nessun posto al mondo sia bello come la sua Toscana. Francesca ad oggi ha visitato 29 Stati in tutto il mondo.

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