Livorno è la città portuale più importante della Toscana, situata a soli 20 km da Pisa. Vista la sua vicinanza alla mia città, capito spesso in terra labronica per fare shopping in Via Grande, per andare a mangiare il cacciucco o il 5 e 5, per fare un aperitivo sul mare o per partecipare a Effetto Venezia.
Venezia. È proprio di questo che vi parlo oggi: del Quartiere Venezia a Livorno (o Venezia Nuova), chiamato così per i suoi canali, ponticelli, vicoli e piazzette.
Quartiere Venezia a Livorno, un affascinante quartiere con canali e ponticelli
La somiglianza con la città di Venezia, che dà appunto il nome al quartiere labronico, è evidente nei canali navigabili, i cosiddetti Fossi Medicei costruiti al tempo dei Medici per agevolare il trasporto delle merci. Il Granduca si servì infatti delle maestranze venete per costruire i palazzi sull’acqua, esattamente come a Venezia. Questa zona della città ha un fascino davvero particolare e un’atmosfera piuttosto vivace e pittoresca.
Il Quartiere Venezia a Livorno è stato costruito nel 1600 e senza dubbio è uno dei più caratteristici del centro storico, situato in prossimità della Fortezza Nuova. Il quartiere inoltre è l’unico della città labronica ad esser scampato ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Quartiere Venezia a Livorno: l’evento estivo Effetto Venezia
In estate, solitamente tra fine luglio e inizio agosto, lungo i Fossi Medicei del Quartiere Venezia si svolge la manifestazione folkloristica Effetto Venezia, l’evento più importante dell’estate labronica. Un festival, inaugurato nel 1986 con lo scopo di contribuire al recupero storico, architettonico e commerciale de La Venezia, durante il quale l’intero quartiere si anima con una serie di eventi, spettacoli, bancarelle e punti commerciali che si riversano lungo le strade. La kermesse dura all’incirca 10 giorni e si svolge lungo tutte le strade, i canali, gli scali e alcuni edifici storici del rione, agghindati a festa.
Dove mangiare a Livorno
Per il dove mangiare a Livorno, vicino al Quartiere Venezia (più esattamente al pontino San Marco), consiglio vivamente il ristorante Al Fosso Reale, situato lungo gli Scali delle Cantine.
Al Fosso Reale è stato una piacevole sorpresa e le 4 palle e mezzo su Tripadvisor con oltre 700 recensioni degli utenti sono state un bell’incentivo a provarlo, con opinioni veritiere una volta ogni tanto.
Il locale offre un ambiente informale, tranquillo e accogliente dagli arredi semplici con archi di mattoni e pareti colorate.
La gestione è a conduzione familiare, con lo chef Gabriele Baroncini in cucina e Valeria che coccola gli ospiti in sala, presentando e consigliando i piatti del menù, che varia in base alla stagionalità.
I piatti sono quelli della tradizione toscana ma a differenza di quanto ci si possa aspettare in una città di mare come Livorno, la vera specialità del Fosso Reale sono i piatti di caccia e carni rosse e bianche. Piatti legati alla cultura contadina e ad un’antica tradizione molto radicata in Toscana, a cui la cucina dello chef Gabriele si ispira.
E il cacciucco alla livornese, direte voi? Ovviamente nel menù non manca, come altri ottimi piatti di mare; ma è la selvaggina che qui regna sovrana e se siete degli appassionati (come me!) sono certa che non resterete delusi.
Tra gli antipasti segnalo “Fosso Reale” con salumi tipici toscani e di cacciagione con crostini e salse della casa, verdure marinate, formaggi e pappa al pomodoro, e le specialità di mare con crostini di mare. Tra i primi piatti si trovano quelli di pasta all’uovo di produzione propria, di caccia (cinghiale, cervo, daino, lepre, folaga e altra cacciagione) e di mare (ad esempio la pasta ripiena), sia il famoso cacciucco, la zuppa di pesce tipica di Livorno.
Tra i secondi di terra e cacciagione la scelta è davvero ardua: in base alla stagionalità il menù offre pochi (ma buoni) piatti, circa 5 o 6. Tra questi fritto di carni bianche, tagliata ai funghi, rucola e parmigiano, hamburger solo manzo di produzione propria, picanha slava con porcini e spinaci, bistecca di manzo nazionale, bistecca di vacca slava, bocconcini di cinghiale in agrodolce, cinghiale in umido e polenta, tordi ripieni in umido con le olive.
Tra i secondi di mare: il filetto di mare alla Fosso Reale, il fritto di calamari e gamberi e gli involtini di spatola.
Mi raccomando: lasciatevi un posticino a fine pasto per ordinare uno dei dessert fatti in casa, preparati utilizzando materie prime di ottima qualità senza l’ausilio di preparati alimentari o prodotti precotti. Mattonella rum e cioccolato, ricotta del pastore con composta di fichi, toffy al cioccolato e cheesecake alla Livia non mancano mai nella carta dei dolci, ma è il Panforte Estivo il dessert per eccellenza del Fosso Reale, preparato solo in primavera/estate.
Infine per digerire, visto che siamo a Livorno, non potete non ordinare il ponce alla livornese, un caffè ristretto corretto con rum, zucchero e una scorzetta di limone. Viene servito rigorosamente bollente in un bicchierino di vetro piuttosto spesso localmente chiamato “gottino”. Ideale in inverno, si beve volentieri durante tutto l’anno!
Ristorante Al Fosso Reale
Scali delle Cantine, 52/54 – Quartiere Venezia a Livorno
Tel. 0586 888474
Mail: [email protected]
Aperto sempre a cena e nel weekend anche a pranzo