Cosa e dove mangiare a Bruxelles

Bruxelles è una città molto interessante dal punto di vista gastronomico e in generale, nella capitale come in tutto il Belgio, si può mangiare molto bene ovunque. Ma quali sono i piatti tipici della tradizione belga da assaggiare assolutamente? Dove e soprattutto cosa mangiare a Bruxelles?

In questo articolo trovate alcuni consigli e tutti gli indirizzi da segnare in agenda su dove e cosa mangiare a Bruxelles.

Piatti tipici belga da mangiare a Bruxelles

Cozze e patatine (moules et frites)

cosa mangiare a bruxelles
Photo © Francesca Turchi

Il piatto tipico per eccellenza a Bruxelles sono le moules et frites, ovvero cozze e patatine fritte. Devo essere sincera: prima di partire per il Belgio una delle mie prerogative era assaggiare questo piatto, che mi incuriosiva parecchio. Si tratta infatti di un secondo piatto in cui vengono servite, assieme, una porzione di cozze accompagnata da patatine fritte. Questa è una specialità che si può trovare in quasi tutti i ristoranti del Belgio.

Una curiosità davvero stravagante: secondo la tradizione belga le moules et frites vanno mangiate solo in quei mesi dell’anno che contengono la lettera “R” nel nome. Io sono stata a Dicembre (décembre in francese), quindi tutto regolare! E devo ammettere che mi sono piaciute molto.

Indirizzi che consiglio a Bruxelles:

  • Rue des Bouchers: è una stradina in pieno centro famosa per i tanti ristoranti di pesce che espongono sulla strada le proprie mercanzie, soprattutto cozze e patatine fritte. È una via molto turistica, così come i locali che vi si trovano e i loro menù, ma per provare questo piatto ad un prezzo ragionevole (circa 15 euro a menù) può valer la pena provare.
  • Chez Lèon (Rue des Bouchers): è il più storico e famoso ristorante che serve cozze e patatine. Qui per mangiare vi serviranno più di 20-30 euro, ma è una vera istituzione a Bruxelles.

Patatine fritte (o pommes frites)

pommes frites
Photo © Francesca Turchi

Sapevate che le patatine fritte sono una specialità belga?
Sono state infatti inventate in Belgio e solo dopo i francesi se ne sono presi il merito. Si potrebbe pensare che sono delle “semplici patatine” ma una volta assaggiate ci si deve ricredere: sono molto più buone di quelle che siamo solitamente abituati a mangiare.

Indirizzi che consiglio a Bruxelles:

  • Maison Antonie (Indirizzo: Place Jourdan 1040 (quartiere Etterbeek/ Europeo), Bruxelles): è qui che dicono si mangino le patatine fritte più buone di Bruxelles. La loro particolarità è quella di esser fritte due volte a diverse temperature in grasso di manzo. Un’ottima sosta se avete in programma una visita al Parlamento Europeo, situato a due passi.
    Aperto tutti i giorni dalle 11:30 all’1 di notte (venerdì e sabato chiude alle 2).
  • Fritland (Indirizzo: Rue Henri Maus 49, Bruxelles): situato di fronte alla Borse e a due passi dalla Grand Place, questo negozio ha sempre una lunga fila di persone. E come dico sempre: “Dove vedi gente in fila, accodati! Significa che ne vale la pena!”.
    Aperto dalle 11 all’1 di notte (dal giovedì al sabato chiude alle 3).

Waffels (o Gaufre)

Waffels Gaufre
Photo © Francesca Turchi

Un’altra specialità dolce belga sono i waffel, una cialda morbida cotta tra due piastre roventi e farcita con zucchero a velo, panna, cioccolato o frutta.

Indirizzi che consiglio a Bruxelles:

  • Rue de L’Etuve: è una viuzza centralissima che collega la Grand Place al Manneken Pis (la fontana con la statua del bimbo che fa la pipì) dove si trovano innumerevoli negozietti che vendono waffel con lo zucchero a solo 1€, ma non mancano ovviamente quelle più “ricche” guarnite con cioccolato, nutella, marmellata, frutta e chi più ne ha più ne metta!

Cioccolato

cioccolato belga
Photo © Francesca Turchi

Il cioccolato belga è considerato uno dei migliori cioccolati al mondo e rappresenta una delle icone delle Fiandre e del Belgio. Il cacao utilizzato per il cioccolato belga è infatti macinato in maniera talmente fine da rendere la sua consistenza molto piacevole al palato. Inoltre contiene burro di cacao al 100% e ha un contenuto di cacao più alto rispetto alle altre tipologie  di cioccolato.

Non si può lasciare il Belgio senza aver assaggiato questa specialità, in una delle sue tante forme e proposte: dai cioccolatini alle praline, dagli stecchi da sciogliere nel latte fino alla cioccolata calda.

Indirizzi che consiglio a Bruxelles:

  • Godiva, Leonidas, Neuhaus: in Belgio e nelle Fiandre vi capiterà di vedere questi nomi ad ogni angolo di città. Entrate e lasciatevi tentare!
  • Maison Dandoy (14 Rue Charles Buls, Rue au Berre 31 e Place Saint-Job) è uno dei biscottifici più antichi e buoni di Bruxelles, con 3 sedi sparse nel centro città. Qui si trovano biscotti ma anche e soprattutto il cioccolato, in ogni forma, gusto e fattezza.
    Aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19, la domenica dalle 10.30

Cuberdon

Cuberdon
Photo © Francesca Turchi

In realtà sono una specialità di Gent, ma anche a Bruxelles vi capiterà di vedere in alcune vetrine questi coloratissimi conetti. Si tratta dei cuberdons, le tipiche caramelle ripiene a forma di naso dai mille gusti alla frutta (le mie preferite sono quelle al gusto lampone!).

Ribs (costolette di maiale)

ribs al ristorante Amadeus a Bruxelles
Photo © Francesca Turchi

Se siete degli amanti della carne e volete provare un locale davvero bello e dai prezzi modesti, vi consiglio di andare al Ristorante Amadeus a Bruxelles la cui specialità sono le sue famose costolette di maiale (o ribs). Ne ho parlato in questo articolo che vi ho linkato sopra.

Birra belga

birra chimay
Photo © Francesca Turchi

La birra in Belgio è molto più di una bevanda, è una vera e propria istituzione e nel Dicembre 2016 è diventata “patrimonio immateriale dell’Umanità” secondo l’UNESCO. In tutto il paese, Bruxelles inclusa, non vi sarà difficile trovare locali in cui servono le più famose birre belghe, dai celebri marchi come Leffe, Artois, Chouffe, Kwak, Kriek e Duvel alle birre trappiste prodotte dai monaci fin dal Medioevo (Chimay, Orval, Rochefort, Westmalle, Westvleteren e Achel).

Indirizzi che consiglio a Bruxelles:

  • Delirium Café: è il tempio della birra. Un noto bar di Bruxelles celebre per la sua grande varietà di birre, circa 2.400 tipologie provenienti da oltre 60 paesi di tutto il mondo. Nel 2004 ha ottenuto il riconoscimento dalla Guinness World Record. Il locale è allestito all’interno di una struttura del XVIII secolo, a pochi metri dalla Grand Place, e riprende il nome dalla birra Delirium Tremens, il cui simbolo è un elefante rosa, decorazione che si ritrova all’entrata del pub.
    Indirizzo: Impasse de la Fidélité 4, Bruxelles
  • A La Mort Subite: una tipica brasserie ricca di fascino nonché un locale frequentato non solo da turisti ma anche da locali. Una tappa obbligata per una birra belga, soprattutto una “gueuze sur lie” che viene servita solo qui, a temperatura ambiente.
    Indirizzo: Rue Montagne aux Herbes Potagères 7, Bruxelles
  • De Goede Oude Tijd: un pub carinissimo, situato anch’esso vicino alla Grand Place, a cui si accede da un vicoletto dal quale sembra di entrare nella Diagon Alley di Harry Potter. Gli interni sono completamente in legno e la lista delle birre è interessante: è qui che ho assaggiato la mia prima birra trappista Chimay e la Tripel Karmeliet.
    Indirizzo: Sint-Niklaasgang 4, Bruxelles

TI È PIACIUTO QUESTO POST?

Se hai dubbi o curiosità puoi lasciarmi un commento qui sotto o puoi lasciarmi un messaggio sul mio profilo Instagram o sulla mia pagina Facebook. Ti risponderò al più presto!

Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Francesca Turchi è una travel blogger dal 2009 e da oltre 15 anni si occupa di comunicazione e creazione di contenuti per il web. Francesca è la fondatrice e la proprietaria di travelstales.it, uno dei blog di viaggi più seguiti in Italia. Francesca è una viaggiatrice esperta che ama saltare da una capitale europea all’altra, ha un debole per gli Stati Uniti e da quando ha visitato il Giappone si è follemente innamorata dell’Oriente. Sebbene abbia visitato il mondo in lungo e in largo, crede che nessun posto al mondo sia bello come la sua Toscana. Francesca ad oggi ha visitato 29 Stati in tutto il mondo.

Commenti

  1. E’ da un po’ che punto il Belgio come meta, Bruxelles e Bruges in particolare 😀
    e leggendo questo articolo (a parte il fatto che mi è venuta una gran fame) penso che anche dal punto di vista cibo sarebbe un gran viaggio. Non hai citato una cosa che fosse una che non amo, d’altronde a patatine fritte e waffle, cucinati nella loro terra natale, chi potrebbe mai dire di no?

    Tra l’altro con la tua filosofia “Dove vedi gente in fila, accodati! Significa che ne vale la pena!” mi hai fatto venire in mente il Giappone ahah, i giapponesi sono capaci di farsi ore di coda per mangiare in un posto, ma puoi star sicuro che se vedi coda il ristorante merita davvero tanto!

    • Ciao Stefania, e grazie per esser passata di qui! Anche per me il Belgio è stata una meta che si è fatta attendere: erano anni che volevo andarci e abbinare Bruxelles alle Fiandre e finalmente lo scorso Natale sono riuscita ad andare. Ti piacerà tantissimo quando andrai, vedrai! E come hai potuto appurare dal post la cucina belga è da provare 🙂 Per la filosofia della fila fuori dai locali, funziona così un po’ ovunque! Io la adotto ovunque vada e non mi sono mai trovata smentita! 🙂 Ciao e a presto!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.