Se amate i viaggi, la Sardegna, il mare e magari anche mangiare, Alghero potrebbe essere la vostra prossima meta per un week-end.
Ma attenzione, solo sino a fine Marzo avrete la possibilità di gustare i ricci di mare freschi. Ogni week end, sulla banchina del porto, alla Sagra sul Lungomare Barcellona di Alghero che si tiene fino a fine marzo, potrete infatti acquistare ricci di mare freschi venduti in vasetto o a dozzine da mangiare subito in “versione nature”: vino bianco fresco, pane e ricci freschi.
La pesca e commercializzazione di ricci di mare è consentita dal 1° novembre al 2 maggio.
Miniguida di Alghero: come arrivare, cosa vedere e dove dormire
Come raggiungere Alghero
Presso l’Aeroporto di Alghero fa scalo la compagnia aerea low cost Ryanair. Una volta atterrati è possibile prendere un autobus che effettua i collegamenti verso il centro città e dintorni.
Dove dormire a Alghero
Per il dove dormire è possibile pernottare in un ostello a pochi chilometri da Alghero, a Fertilia. Consigliatissimo, grazioso, con le camere divise in diverse dependance. Inoltre la mattina Fertilia, con i suo minuscolo porticciolo, è veramente incantevole. La distanza da Alghero è di circa 6,5 Km ed in termini low cost vi consiglio il noleggio bici, altrimenti quello dell’auto.
Cosa vedere a Alghero
Se arrivate il venerdì sera per prima cosa vi consigliamo un posto cult di Alghero, conosciuto fino a Cagliari ed assolutamente inimitabile., in pieno centro storico: il locale Los Cornetteros, dove gustare a tutte le ore cornetti dolci e salati deliziosi. Fateci un salto anche per capire come tornarci… nel vostro post serata!
La passeggiata da fare nel centro storico di Alghero è rigorosamente senza meta. Le viuzze circondate dai bastioni sono un dedalo dove negozi di artigianato e corallo, bar, locali notturni, focaccerie si susseguono senza meta. Attorno alle vie il centro storico di Alghero è circondato dai bastioni e dalle diverse torri che presidiano le banchine del porto dove la passeggiata diventa più romantica.
È qui che capirete perché Alghero non ha eguali in tutta la Sardegna. Un’atmosfera turistica ma discreta, il mare che circonda la città fortificata, i vicoli immersi tra le vestigia del periodo catalano visibile in particolare nel campanile catalano della Cattedrale di Santa Maria.
Ad Alghero, come in Spagna, non bisogna pensare a cosa vedere ma cosa fare, a che ora e dove! Per mangiare, oltre la cornetteria, vi consigliamo le due focaccerie principali di Alghero: La Milese e quella che si trova lì a fianco. Mentre, per i più sofisticati, il nuovo locale Mos Tapas di Andreini offre una scelta di tapas interessanti. Consigliatissima inoltre dai couch surfer è La Botteghina.
Cosa fare a Alghero la sera
La sera è d’obbligo la passeggiata sui bastioni di Alghero dove si trovano le bancarelle che ospitano ancora artigiani locali e le loro produzioni. La vita notturna di Alghero invece inizia con il rituale dello spostarsi da un bar all’altro – in sardo chimato “su Zilleri”. Spesso si tratta di un bar anonimo ma autentico, e fermarsi un attimo a prendere un bicchiere di vino o una birra è il miglior modo per ambientarsi.
Cosa fare a Alghero se ami la musica
Per gli amanti della musica dal vivo, invece, assolutamente da non perdere durante una vacanza ad Alghero è una tappa al Poco Loco dove è possibile incappare in un concerto rock o jazz molto interessanti. E ancora, per un drink, vi consigliamo il Café Latino, il Jamaica Inn e l’Arca Music Bar che offre serate di musica dal vivo.
Cosa fare a Alghero se ami la natura
Ecco due itinerari diversi nei dintorni di Alghero per chi ama la natura.
Le rovine di Anghelu Ruju e il Nuraghe di Palmavera, a circa 10 km, che rappresentano la testimonianza della civiltà prenuragica e nuragica della Sardegna.
L’altro itinerario è il parco Le Prigionette, dove non sarà difficile ammirare i cavallini della Giara, i daini e gli asini della Sardegna nonché avere una spettacolare visuale della Riviera del Corallo. Per gli amanti della bike assolutamente da non perdere!
Cosa fare a Alghero se ami il vino
Per gli amanti del vino inoltre vi segnaliamo – assolutamente da provare e magari portare a casa – il vino Cagnulari. È un vitigno autoctono molto raro che potreste paragonare al Pinot Noir per struttura e delicatezza. Forse il miglior souvenir da portar via e stupire gli amici a casa.
Alghero ovviamente non è solo questo e se consultate qualsiasi guida troverete ottimi spunti ma chi scrive ama viaggiare in maniera assolutamente non organizzata proprio per scoprire angoli che altrimenti rimarrebbero tra le bozze non pubblicate delle migliaia di guide stampate nel mondo. Per cui il consiglio è: perdetevi anche un po’.
Guest post e foto di copertina di Damiano Usala di turismo-sardegna.blogspot.com