Uno dei luoghi più spettacolari della Toscana, e tra i più affascinanti di tutta Italia a livello naturalistico, si trova tra le province di Firenze e Arezzo nel Valdarno Superiore. Qui il paesaggio è caratterizzato da pinnacoli e calanchi costituiti da argilla, sabbia e ghiaia stratificata che ricordano le formazioni rocciose del Colorado e dell’Arizona. Sono le Balze del Valdarno, ribattezzate il Grand Canyon toscano.
Ciao, sono Francesca. Pisana, classe 1983, Travel Blogger dal 2009. Ho visitato il mondo in lungo e in largo ma credo che nessun posto sia bello come la mia Toscana. In questo blog parlo di viaggi da oltre 15 anni, con un occhio di riguardo per la mia meravigliosa regione. Buona lettura!
Balze del Valdarno: il Grand Canyon in Toscana
Cosa sono le Balze del Valdarno
Le Balze del Valdarno sono delle formazioni geologiche alte fino a 100 metri costituite da stratificazioni di sabbie, argille e ghiaie di forme diversificate, intercalate da profonde gole.
Come si sono formate le balze del Valdarno?
Le balze si sono formate milioni di anni fa attraverso un fenomeno naturale dovuto all’erosione dei sedimenti di un lago pliocenico che sommergeva il Valdarno Superiore per quasi 35 km, dal Pratomagno fino ai Monti del Chianti.
Le Balze del Valdarno: come arrivare
Il Grand Canyon in Toscana è facilmente raggiungibile in auto:
- Se arrivate da Nord: percorrete l’Autostrada del Sole A1 in direzione Roma, prendete l’uscita Incisa-Reggello e poi seguite le indicazioni per Castelfranco di Sopra.
- Se arrivate da Sud: percorrete l’Autostrada del Sole A1 in direzione Firenze uscendo a Valdarno. Da qui proseguite per San Giovanni Valdarno e poi verso Castelfranco di Sopra.
Dove andare per vedere le Balze?
Per ammirare da vicino uno degli scorci più belli delle Balze del Valdarno il consiglio è quello di percorrere il Sentiero C.A.I. N° 51 (detto dell’Acqua Zolfina). Il sentiero parte dalla Badia di Soffena a Castelfranco di Sopra e si snoda lungo un anello composto da due percorsi:
- il Percorso delle Fossate, che attraversa una delle zone più suggestive delle Balze;
- il Percorso dell’Acqua Zolfina, chiamato così per la presenza dell’omonima sorgente di acqua sulfurea immersa nella vegetazione.
Il percorso completo lungo il Sentiero C.A.I. N° 51 comprende anche un tratto intermedio lungo il Sentiero delle Balze di Piantravigne. Dal Percorso dell’Acqua Zolfina bisogna intraprendere un percorso andata e ritorno fino al borgo di Piantravigne per poi reimmettersi lungo via dell’Acqua Zolfina e terminando sempre presso la Badia a Castelfranco di Sopra.
Quale percorso seguire
Percorso dell’Acqua Zolfina
Il Percorso dell’Acqua Zolfina parte poco prima di arrivare a Castelfranco di Sopra, in Località Riguzze a Botriolo. Arrivati nella zona industriale, dovete girare a destra lungo una stradina sterrata dove si trova il cartello segnaletico per Le Balze (Via dell’Acqua Zolfina). Proseguite in macchina per circa un chilometro e poi parcheggiate a bordo strada quando vedrete le balze fare capolino alla vostra sinistra. A questo punto, proseguite a piedi in direzione Agriturismo Le Balze e, una volta arrivati al bivio, continuate sul sentiero a sinistra in direzione Castelfranco di Sopra.
- Lunghezza: circa 2 km
- Tempo di percorrenza: un’ora circa
- Utile da sapere: questa parte di percorso si addentra nel bosco ed è caratterizzata da un forte odore di zolfo. Inoltre la vista delle Balze è dal basso e queste ultime restano per lo più nascoste fra la vegetazione.
Percorso delle Fossate
Dal centro di Castelfranco di Sopra imboccate a piedi Via delle Fossate lungo il Percorso delle Fossate che, in circa 2 km verso sud si ricollega con il Percorso dell’Acqua Zolfina, in zona Botriolo (Località Riguzze).
- Lunghezza: circa 2 km
- Tempo di percorrenza: un’ora circa
- Utile da sapere: Lungo questo percorso si incontrano tre guadi.
Percorso completo Sentiero C.A.I. N° 51
Se deciderete di percorrere interamente il Sentiero C.A.I. N° 51, ecco cosa dovete sapere:
- Lunghezza: 7,3 Km
- Dislivello: 200 metri
- Tempo di percorrenza: 2 ore circa
Borgo di Piantravigne
Sebbene il Sentiero C.A.I. N° 51 sia il percorso più conosciuto e consigliato per ammirare il Grand Canyon italiano in Toscana, sono tante le persone che sognano di vedere coi propri occhi le Balze del Valdarno ma non hanno voglia di camminare oppure non hanno possibilità di fare trekking o di intraprendere un percorso di questo tipo, seppur non impegnativo. In questo caso la soluzione perfetta è visitare il borgo di Piantravigne.
Poco fuori dal paese, dove si trova “La Fonte” con gli antichi lavatoi, si trova uno dei migliori punti panoramici sulle Balze del Valdarno Superiore. La Fonte si trova sulla strada che collega Castelfranco di Sopra con il paese di Piantravigne e si può raggiungere comodamente in macchina. da qui si ha una bella visuale delle Balze dell’alto.
Inoltre, da qui è possibile intraprendere il sopracitato Sentiero delle Balze di Piantravigne che, con un percorso ad anello di circa 1,6 km e un dislivello di appena 100 metri, consente di ammirare da vicino alcune formazioni geologiche e le balze dell’acqua zolfina da una posizione panoramica più alta e assolutamente suggestiva.
Il Valdarno nel paesaggio della Gioconda
Concludo con una curiosità che forse non tutti conoscono. Le Balze sono l’elemento più caratteristico del Valdarno Superiore e, nel corso dei secoli, questo paesaggio suggestivo ha ispirato numerosi artisti tra cui il genio toscano Leonardo Da Vinci che, secondo alcune teorie, ha raffigurato il panorama delle Balze nella sua opera più famosa, la Gioconda.
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