Sono appena tornata dal mio viaggio nel nord della Spagna insieme ai miei amici blogger Michela, Marzia e Cristiano coi quali ho intrapreso una vacanza di 4 giorni tra Santander e Bilbao, tra la Cantabria e i Paesi Baschi.
#bilbander12 è l’hashtag che abbiamo lanciato per l’occasione e col quale abbiamo dato aggiornamento ai nostri lettori sui vari social network dalla nostra partenza fino all’arrivo.
Come è stato? In una parola: bellissimo.
Era la prima volta che mi trovavo a viaggiare con altri amici blogger in un viaggio indipendente. Insomma, un viaggio normale come quelli in cui parti con i tuoi amici o col partner. Ma stavolta eravamo tutti blogger, organizzatissimi e intraprendenti blogger.
Fin da subito mi son detta: qui spacchiamo di brutto! Ma forse proprio perché tutti noi avevamo pensato: “Siamo in 4, ciascuno senz’altro si segnerà dei posti super, delle chicche strepitose, etc.” siamo arrivati al giorno prima di partire che nessuno aveva la benché minima idea di cosa avremmo fatto in quei 4 giorni in Spagna. Solo un paio di appunti segnati su foglietti volanti.
Per non parlare poi della sistemazione per il pernottamento: anche quella un’epopea! Ma poi vi racconterò meglio cosa abbiamo scoperto e la soluzione di albergo che abbiamo adottato, che sarà senz’altro un consiglio utile per le prossime vostre vacanze! LEGGI QUI
Questo per dire che un blogger non sempre è organizzatissimo: è un viaggiatore normale, come voi! E non è l’organizzazione che rende una vacanza bella, divertente e memorabile. Ma le persone che vivono insieme quel viaggio.
Durante #bilbander12 abbiamo visitato le principali attrazioni sia a Santander (il centro storico, la Playa del Sardinero, la Bahia de Santander con un bel giro in battello) sia a Bilbao (il Guggenheim, le Siete Calles e il centro storico, ma confesso che questa città mi è piaciuta meno).
Ovviamente in due giorni a Santander e un solo giorno a Bilbao non potevamo fare grandi cose. Ma ciò che non ci siamo fatti MAI mancare è il cibo. Pintxos e caña come se piovessero. Nei prossimi post vi darò qualche consiglio anche su dove mangiare a Santander e dove mangiare a Bilbao, ho un bel po’ di posticini da segnalarvi.
Oltre a questo, #bilbander12 è stato un susseguirsi di risate che ritengo essere la componente più importante affinché un viaggio con amici risulti bello, piacevole e… da rifare. Io non posso far altro quindi che ringraziare Micky, Cri e Marziella per il bellissimo weekend passato insieme con la voglia e la speranza di farne un altro al più presto.
Aspetto con impazienza altri post su vostro blogtrip! Mi piace molto quella zona della Spagna e con il mio ragazzo surfista ci capitiamo spesso…infatti avevo consigliato a Cristiano di provare il surf 😉
Ciao Paola, grazie! In questi giorni ho già “sfornato” qualche post su #bilbander12. Peccato per il surf, che non abbiamo fatto dato che sarebbe stata la prima volta e per una sola giornata non sarebbe stato il caso. In più quel giorno a Santander non c’erano onde! :O
che dolce cristianooooo 🙂
Penso tu abbia riassunto il significato di viaggio con le parole:
“…non è l’organizzazione che rende una vacanza bella, divertente e memorabile. Ma le persone che vivono insieme quel viaggio.”
L’organizzazione può arrivare anche sul posto confrontandosi e discutendone, facendo piani e distruggendoli… le persone con cui sei invece non le puoi cambiare!
E se sono splendide come VOI (momento “sdolcinato” per contrastare la tristezza del rientro), allora il viaggio diventa esperienza e ricordi indelebili 🙂
Quoto tutto in pienissimo.. Contavamo tutti sugli altri e alla fine siamo partiti all’avventura, ma i social ci hanno sempre aiutato!! Sai pero che io ho preferito Bilbao.. Aspetto gli altri post e spero arrivi presto anche il mio 🙂
France sei una macchina da guerra: io sono in giardino a gozzovigliare! 😛
A presto allora!