“A Gubbio si crede di sognare, invece tutto è lì, magnifico, fermo e fissato nella pietra.”
(Hermann Hesse)
Gubbio è un’incantevole cittadina costruita interamente in pietra e situata in provincia di Perugia in Umbria. Di seguito trovate una mini guida di Gubbio con tante informazioni su cosa fare e vedere, dove mangiare, dove dormire e quali sono gli eventi annuali da non perdere nella “città dei matti”.
Miniguida di Gubbio: cosa vedere, dove mangiare e dove dormire
Cosa vedere a Gubbio
Piazza Grande
Piazza Grande è la piazza pensile più grande d’Europa. La piazza panoramica di Gubbio si affaccia sulla valle sottostante e sui tetti rossi delle case e ospita sia il Palazzo del Podestà (attualmente sede del municipio) sia il Palazzo dei Consoli, simbolo della città, realizzato in stile gotico. All’interno del palazzo si trova il museo civico, che conserva alcuni reperti archeologici rinvenuti nei dintorni di Gubbio tra cui le Tavole Eugubine, sette tavole bronzee datate fra il III e il II secolo a.C. In cima al palazzo svetta la torre del campanone mentre all’esterno si trova la loggia panoramica.
Duomo di Gubbio
Visitare il Duomo di Gubbio, la chiesa principale della città dedicata ai santi Mariano e Giacomo, al cui interno si trovano le opere dei maggiori artisti eugubini del Cinquecento e i due organi della stessa epoca.
Palazzo Ducale
Visitare il Palazzo Ducale, situato di fronte al Duomo e costruito a metà Quattrocento per volontà del Duca Federico di Montefeltro. Qui è possibile visitare i saloni interni, dove un tempo si trovava il famoso studiolo di Guidobaldo da Montefeltro, oggi esposto al Metropolitan Museum di New York.
Le chiese di Gubbio
A Gubbio se ne trovano numerose tra cui la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di Santa Maria della Vittoria (o della Vittorina), la Chiesa di S. Francesco della Pace (o dei Muratori), la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo e quella di San Domenico. Tra le chiese più famose c’è senz’altro quella di San Giovanni Battista, nel centro storico di Gubbio, dove sono state girate le riprese della serie televisiva Don Matteo con Terence Hill.
Il centro storico di Gubbio
Girare a piedi nel centro storico per assaporarne ogni scorcio, incastonato nella pietra delle abitazioni medievali.
La fontana dei matti
Gubbio è considerata la “città dei matti” e qui è possibile prendere la famosa patente da matto. Basta raggiungete Largo Bargello e fare tre giri intorno alla Fontana del Bargello per diventare matti! O meglio, per guadagnarsi la cittadinanza eugubina.
La funivia del Colle Eletto
Salire sopra i tetti di Gubbio sulla funivia del Colle Eletto che conduce alla Basilica di Sant’Ubaldo. La funivia, inaugurata nel 1960, prende il nome “Colle Eletto” da Dante Alighieri che lo aveva scelto nel verso dell’XI canto del Paradiso, che recita “Intra Tupino e l’acqua che discende del Colle Eletto del Beato Ubaldo, fertile costa…”. La funivia parte dal centro di Gubbio da via San Girolamo (532 slm) e impiega 6 minuti per salire fino alla Basilica di Sant’Ubaldo (803 slm). Da lassù si ha il miglior panorama sulla città e sulla valle eugubina.
La funivia è aperta tutto l’anno con orari di apertura che variano in base al periodo. Il biglietto costa 4 euro per la salita e 6 euro A/R. È infatti possibile scendere a piedi lungo il sentiero per tornare fino a valle.
Basilica di Sant’Ubaldo
Visitare gratuitamente la Basilica di Sant’Ubaldo. Lassù si trova l’urna del patrono e i tre ceri della celebre Festa dei Ceri (ve ne parlo sotto) che vengono depositati qui al termine della celebrazione e dove riposano durante tutto l’anno.
Teatro Romano
Il Teatro Romano si trova fuori dalle mura antiche della città e risale al I secolo a.C.. Restaurato fra l’Ottocento e il Novecento, oggi è palcoscenico per spettacoli classici durante la stagione estiva.
Dove dormire a Gubbio: Hotel Gattapone
Per il dove dormire a Gubbio mi sono (af)fidata del consiglio di una coppia di amici che tempo fa hanno alloggiato all’Hotel Gattapone, un hotel nel centro storico di Gubbio, e me l’hanno vivamente consigliato. Devo ammettere che poche altre volte mi sono trovata così bene con una struttura non direttamente scelta da me.
L’albergo è un hotel 3 stelle di grande charme, recentemente ristrutturato con gusto, ricavato in un palazzo medievale situato proprio sotto a Piazza dei Priori, nel cuore di Gubbio. Le camere, distribuite su tre piani, sono doppie, doppie ad uso singola, matrimoniali, triple, quadruple e suite. Tutte le camere sono spaziose ed eleganti, con bagno privato e finestre che si affacciano sulle viuzze del borgo medievale. Provate a immaginare il risveglio al mattino con il sole che lentamente illumina le pietre delle abitazioni. Per chi ama lo stile rustico consiglio le camere Superior, caratterizzate da rifiniture in pietra e travi a vista.
L’ambiente è caldo e familiare: la gestione dell’Hotel Gattapone infatti è a conduzione familiare da generazioni e Veronica Ramacci è l’attuale giovane proprietaria, sempre sorridente, gentile e disponibile. Durante il mio soggiorno ho perso il conto di quante volte le ho detto “grazie”, per l’interesse verso qualsiasi mia curiosità, per le tante informazioni local che mi ha fornito per scoprire il più possibile la sua città e mettermi nella condizione di raccontarla nel migliore dei modi, per avermi suggerito e fatto conoscere alcuni locali dove ho mangiato molto bene, che vi segnalo qui di seguito. Se state cercando una soluzione comoda e centrale nel centro storico di Gubbio io ve lo consiglio. Ecco i riferimenti e il link da cui prenotare online:
Hotel Gattapone
Via Beni, 11 – 06024 – Gubbio (Perugia)
Tel: 075 9272489
Dove mangiare a Gubbio
Di seguito vi suggerisco alcuni locali e ristoranti A Gubbio che ho provato personalmente e che consiglio, insieme a qualche piatto tipico eugubino.
Officina dei Sapori
A Gubbio ho scoperto un posticino che mi ha conquistata e non posso non parlarvene. Si chiama Officina dei Sapori ed è un ristorante inaugurato nel 2015 nel cuore del quartiere di San Martino, in pieno centro storico a Gubbio, che sta riscuotendo molto successo. Il locale – lì dove un tempo c’era il vecchio forno del quartiere – è bello e ha la cucina e il banco macelleria a vista, dettaglio che apprezzo molto in un ristorante! I piatti sono interessanti e davvero squisiti con un’attenzione particolare alla composizione e alla scelta delle materie prime. Mi è talmente piaciuto che dopo il pranzo ho deciso di fare il bis a cena, anche perché uno dei punti forti è la preparazione della carne ed ero molto curiosa di assaggiare il famoso Tomahawk, la bistecca di brontosauro: un rarissimo e gigantesco taglio di manzo australiano, incrocio tra il Black Angus e la carne Kobe giapponese. Una vera delizia per i carnivori che solitamente si trova solo nelle migliori steakhouse degli Stati Uniti, ma l’ho scoperta anche in Umbria. Lo chef del ristorante è il giovanissimo Giacomo Ramacci (fratello di Veronica dell’Hotel Gattapone) mentre il direttore di sala è Francesco Palermo (il compagno di Veronica). Se andate a mangiare all’Officina dei Sapori la sera a servire ai tavoli troverete anche Veronica. Questi ragazzi hanno fatto un ottimo lavoro di squadra, non c’è che dire!
Officina dei Sapori
Via dei Consoli 13, Gubbio
Tel: 366 9887802 – 075 9271424
Il consiglio è quello di prenotare.
Aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 12:30 alle 15:30 e dalle 19 alle 22.30.
Martintempo wine bar
Martintempo è un lounge bar nel centro storico di Gubbio, in Via Ubaldo Baldassini 42. L’ho scoperto – sempre grazie a Veronica – la sera che sono arrivata a Gubbio: erano le 22 passate, dovevo ancora cenare e avevo paura di trovare tutto chiuso in città. E invece qui ho trovato non solo un locale dove godere di un’ottima degustazione di salumi e formaggi con un bicchiere di Sagrantino a prezzi modesti ma anche un locale delizioso, in pietra, arredato in stile vintage e gestito da un gruppo di giovani che mi sono piaciuti davvero tanto. Avendo buttato un occhio all’offerta del menù, mi sentirei di consigliarlo per pranzi veloci, aperitivi, apericene e after dinner.
Vineria dei Re
Personalmente amo le vinerie sia per degustare buoni vini sia per mangiare qualcosa di sfizioso.
In via Cavour 13, affacciato sulla deliziosa piazzetta nel cuore del quartiere di San Martino a Gubbio, si trova la Vineria dei Re, un locale piccolo ma accogliente di quelli che piacciono a me, con un gestore preparato e attento al cliente che sa consigliare il prodotto che vende. La carta dei vini è molto ben assortita: vini in purezza, mono vitigni nostrani, vini biologici, blend di vini poco noti, da accompagnare a taglieri di formaggi, salumi locali e bruschette al tartufo. Lo consiglio a chi cerca gusto e qualità.
L’antica Norcineria
È una bottega con due sedi nel centro storico di Gubbio, una in via Cavour 35 e una in via dei Consoli 76, in cui è possibile acquistare ma anche degustare prodotti tipici eugubini e a Km zero come tartufi, salumi, oli, confetture.
Mangiare la crescia di Gubbio
Si tratta di una focaccia salata da gustare farcita con gli affettati locali. A Gubbio si trova ovunque, anche nei menù dei bar non manca mai. Se volete acquistarla da portar via, l’Antica Norcineria la vende sottovuoto, soluzione ideale per trasportarla in viaggio e gustarla a casa scaldata in forno.
Eventi a Gubbio da non perdere
La Festa dei Ceri
La Festa dei Ceri è la festa più famosa di Gubbio, celebrata ogni anno il 15 maggio nella vigilia della morte del Patrono Sant’Ubaldo. Un suggestivo cerimoniale che vede i tre ceri lignei – sormontati dalle statue di Sant’Ubaldo (patrono dei muratori), San Giorgio (protettore degli artigiani e commercianti) e Sant’Antonio Abate (protettore dei contadini) – portati dai ceraioli a spalla e di corsa per le vie di Gubbio fino alla Basilica di S.Ubaldo.
Mostra Mercato del Tartufo Bianco
A fine ottobre a Gubbio si tiene l’annuale Mostra Mercato del Tartufo Bianco e dei prodotti agroalimentari.
L’albero di Natale di Gubbio, il più grande del mondo
L’Albero di Natale di Gubbio, il più grande del mondo, è un vero e proprio evento per la città eugubina!
L’accensione dell’albero si tiene ogni anno il 7 dicembre, dal 1981, ed è un’illuminazione davvero speciale. L’Albero di Natale di Gubbio infatti è un albero costituito da quasi un migliaio di luci colorate, installate sulle pendici del monte Ingino, che vanno a delineare la sagoma di un albero di Natale alto oltre 650 metri. La data di spegnimento è sempre il giorno di Epifania, il 6 gennaio.
Questo articolo è stato scritto grazie all’ospitalità dell’Hotel Gattapone ed è frutto della mia esperienza personale. Nessuno mi ha pagata per scriverlo.
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bellissimo articolo…mini guida, mi è venuta voglia di andare a Gubbio ed assaggiare il tomahawk!
Grazie mille Massimo. Sai che ti dico? Il prossimo raduno potremmo farlo proprio a Gubbio e… tomahawk per tutti! 🙂
Un abbraccio e a presto.