Sul Colle San Marco, l’altura che si erge sopra la città di Ascoli Piceno nelle Marche, si trova l’Eremo di San Marco, un suggestivo eremo arroccato sulla montagna.
L’eremo si trova nella frazione di Piagge: basta seguire le indicazioni stradali per raggiungere lo spiazzo antistante il cimitero, dove è consigliabile parcheggiare l’auto, per poi proseguire a piedi in una breve escursione a piedi lungo il sentiero nel bosco. La camminata dura circa 15 minuti e il percorso non è particolarmente difficile, anche se vi consiglio di indossare delle scarpe da trekking. Alla fine del sentiero ci si trova dananti alle scalinate d’ingresso dell’Eremo di San Marco.
Ma il consiglio che mi sento di darvi è di non entrare subito. Non avreste ancora visto il meglio. Se proseguite infatti per una decina di metri in avanti vi ritroverete sul belvedere dal quale, voltandovi a sinistra avrete una meravigliosa visuale di Ascolti Piceno mentre girandovi a destra e alzando lo sguardo in alto potrete ammirare l’eremo in tutto il suo splendore.
Ex monastero benedettino, poi abitato dai frati francescani, l’edificio religioso è in stile romanico e costruito in blocchi squadrati in travertino con bifore al piano terra e al 1° piano: per secoli ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento artistico e spirituale per la città di Ascoli.
Dopo aver ammirato il suo aspetto esterno, potete tornare indietro e salire la scalinata che vi porterà all’interno dell’eremo. L’aspetto è spoglio, trascurato e (ahimè) le pareti interne sono piene di graffiti. L’Eremo di San Marco infatti è un luogo non turistico, tant’è che non vi è alcun cancello, cartello o orario di ingresso: chiunque può entrarvi quando vuole. E nel corso degli anni (dicono) è stato oggetto di atti vandalici e messe nere.
A parte la prima impressione che si può avere una volta entrati nella costruzione, vi assicuro che si fa presto a cambiare idea! Il posto infatti è molto suggestivo: il piano terra è pressocché vuoto ma salendo al primo piano ci si ritrova in uno spazio imponente, spazioso, areato. Sembra di essere all’interno di una grotta aperta, con piante e erbe rampicanti che scendono dal soffitto!
E volgendo lo sguardo oltre le bifore si può godere di una bellissima vista panoramica sul capoluogo marchigiano.
Inoltre, se prima o dopo aver visitato l’Eremo di San Marco fate tappa anche alla città di Ascoli Piceno, ricordatevi di levare lo sguardo verso le montagne quando vi trovate in Piazza del Popolo: l’eremo la sera viene illuminato ed è ben visibile dal centro storico della città.
Io ho avuto il piacere di visitare l’eremo e vederlo illuminato dalla piazza principale di Ascoli durante il blog tour Dreaming Terre del Piceno.
Un posticino molto suggestivo..