Emozionante /e·mo·zio·nàn·te/
Agg. Che suscita emozione, eccitazione; avvincente, appassionante, elettrizzante, coinvolgente.
Fonte: Treccani
Nella mia vita da viaggiatrice ho avuto la fortuna di vivere alcune esperienze davvero emozionanti. Non solo esperienze belle, intendiamoci. Parlo di qualcosa che mi ha emozionato, che mi ha suscitato un’emozione.
Avete presente quelle situazioni in cui, mentre le stai vivendo, pensi al QUI E ORA e non vorresti essere in nessun altro posto al mondo se non lì e accogliere quello che sta capitando a te e tutto intorno a te?
Viaggiare ed emozionarsi per qualcosa è straordinario e oggi vi parlo di questo, perché personalmente ritengo che sia proprio l’emozione che si prova durante queste esperienze di viaggio (e di vita) a renderle così superlative.
Di seguito trovate le mie esperienze di viaggio più belle e memorabili: 10 esperienze per le quali sono estremamente grata.
Esperienze di viaggio più emozionanti: la mia TOP 10
Ammirare l’aurora boreale in Lapponia
Una delle esperienze più emozionanti della mia vita da viaggiatrice è stata durante il mio primo viaggio in Lapponia in autunno quando ho avuto la fortuna di vedere lo spettacolo naturale più pazzesco della mia vita.
Vedere l’aurora boreale è stato un qualcosa di surreale che mi ha emozionata all’inverosimile. Immaginate il buio più totale della notte artica e la magia delle Northern Lights che colorano il cielo di verde. Ricordo come fosse ora la gioia che mi ha pervasa appena ho alzato gli oggi al cielo e, per la prima volta, ho visto l’aurora danzare sopra di me. Ho iniziato a saltare dalla felicità. Mi viene la pelle d’oca al solo ripensarci.
Volare sulla zipline più lunga d’Africa
Non scoderò mai la prima volta che ho volato: era il 2012 e mi trovavo a Terres d’Amanar in Marocco dove si trova la zipline più lunga d’Africa.
L’emozione, l’adrenalina e la sensazione di libertà che ho provato lanciandomi per 330 metri a un’altezza di 120 metri nella traversata Tyrolean, ovvero l’escursione aerea più lunga di tutta l’Africa, sono stati indescrivibili.
VOLARE è stato bellissimo! Una esperienza – o forse sarebbe meglio definirla un’avventura – davvero emozionante che si merita il secondo posto in questa mia lista delle esperienze di viaggio più belle.
Vedere una tartaruga mentre facevo snorkeling sulla barriera corallina in Mar Rosso
All’età di 16 anni, durante una vacanza estiva in Tunisia, sono caduta dal bananone gonfiabile e mi sono ritrovata in mezzo al blu. Da allora ho paura del mare aperto. A questo aggiungiamo la mia fobia innata per gli squali.
Premesso ciò, nel 2014 ho deciso che era arrivato il momento di fare snorkeling sulla barriera corallina in Mar Rosso.
È stata un’esperienza molto bella – lo ammetto – anche se lì per lì mi ha creato non poca ansia. Soprattutto quando, mentre ero sott’acqua, ho visto una grande ombra scura che si muoveva verso di me. Il mio primo pensiero è stato “Uno squalo! Ecco, lo sapevo, ora apre la bocca e sono spacciata!“. Avevo il cuore che mi batteva all’impazzata. Un’emozione forte, forse la paura più grande che io abbia mai provato, tutta concentrata in una frazione di secondo.
Invece in un batter d’occhio l’ho riconosciuta: in un movimento lento ed elegante era una grande tartaruga che planava a circa 10 metri da me. Un’emozione unica!
Partecipare alla cerimonia del mattino in un tempio buddista in Giappone
Dormire in un tempio buddista è sempre stato uno dei miei sogni, realizzato durante il mio viaggio in Giappone nel 2017.
Ed è durante il soggiorno presso il tempio Fukuchiin a Kōyasan che ho vissuto un’altra delle esperienze più emozionanti della mia vita da viaggiatrice: partecipare alla suggestiva preghiera del mattino, una cerimonia tenuta dai monaci buddisti del tempio che si svolge prestissimo, alle ore 6.
Partecipare alla cerimonia del mattino è stato magico. Ricordo il tempio immerso nella penombra, io e gli altri partecipanti seduti a gambe incrociate davanti all’altare e al grande incensiere, il forte odore d’incenso, il silenzio assoluto. Poi la cerimonia è iniziata, i monaci hanno iniziato a recitare i sūtra e quando è stato il mio turno (non sapevo esattamente cosa dovessi fare ma si aspettano che tutti lo facciano, anche noi occidentali) sono stata invitata a farmi avanti per aggiungere dell’incenso nell’incensiere in segno di venerazione del Buddha.
Per un’ora sono entrata nel mondo dei monaci buddhisti ed è stata una esperienza unica di cui sono infinitamente grata.
Piangere dentro a un museo
Qualcuno potrebbe pensare che è assurdo piangere dentro un’attrazione turistica. Vi dirò: a me è capitato ben due volte.
La prima è stata quando ho visitato la Casa di Anna Frank ad Amsterdam: un luogo ricco di storia, di storie vissute. La sensazione che si prova è strana, forte, triste, emozionante.
L’altra volta che ho pianto è stato al Museo dei Beatles a Liverpool quando mi sono ritrovata nella sala bianca dedicata a John Lennon composta da un pianoforte al centro, Imagine in sottofondo e i testi della canzone sulle pareti. Mentre mi trovavo lì, guardandomi intorno e ascoltando quella canzone che da sempre mi ha emozionata, mi sono ritrovata con gli occhi colmi di lacrime.
Cenare in silenzio in un eremo in Umbria
In Italia, durante un soggiorno detox presso l’Eremito Hotelito del Alma in Umbria, ho vissuto una delle cene più emozionanti e insolite della mia vita.
Ho cenato insieme ad altri commensali a lume di candela, in completo silenzio, proprio come è tradizione fare tra monaci eremiti che dalla cena iniziano il silenzio che perdura fino alla mattina successiva.
Partecipare ad un Matsuri in Giappone
I Matsuri sono le feste tradizionali giapponesi. Il calendario di questi eventi è davvero ricco e durante tutto l’anno il Giappone celebra innumerevoli di questi festival che attirano nelle strade centinaia di persone.
Durante il mio viaggio in Giappone ho avuto il piacere di assistere a uno dei principali Matsuri del Giappone: l’Hachiman Matsuri, il festival d’autunno a Takayama che si svolge ogni anno il 9 e 10 ottobre. Assistere alla processione notturna Yomatsuri, con la sfilata degli enormi carri allegorici yatai, le marionette, il suono di tamburi e flauti, i bambini che cantavano e tanta gente riversata nelle vie del paese per festeggiare, è stata una delle mie esperienze di viaggio più belle e memorabili.
Dormire nel bosco in un bivacco all’aperto
Un’altra delle esperienze più emozionanti della mia vita è quella volta che ho dormito in un bosco sopra un telo, senza tenda, in un bivacco all’aperto sotto alle stelle. Senza dubbio la notte più wild della mia vita.
Provare il vero rito dell’hammam in Marocco
In Marocco ho avuto la fortuna di provare il vero rito dell’hammam, quello che per gli arabi è un vero e proprio rito di purificazione quotidiano a cui si sottopongono sia gli uomini che le donne.
È accaduto durante il mio homestay a Marrakech presso una famiglia marocchina. Ho soggiornato nella loro casa e condiviso insieme a loro ogni momento della giornata tra cui il rito dell’hammam tradizionale con gommage al sapone nero marocchino, o sapone Beldi.
Vivere il rituale dell’hammam secondo la tradizione marocchina è una delle esperienze di viaggio più autentiche da provare in Marocco.
Per quanto mi riguarda non era la mia prima esperienza di hammam marocchino, avvenuta nel 2012 in una spa lussuosa e molto turistica. Questa volta invece ho vissuto un’esperienza unica, forse la più autentica mai vissuta in viaggio.
Sono entrata in un hammam pubblico di paese, una struttura frequentata solo dai locali, insieme alla signora della famiglia che mi ospitava la quale mi ha spiegato cosa fare, come comportarmi e come lavarmi secondo il rito islamico. L’ho trovata un’esperienza profondamente autentica che mai avrei potuto fare in quanto straniera se non accompagnata da una persona del posto.
Commuovermi nei luoghi della memoria a Hiroshima
Da ultimo, tra le mie esperienze di viaggio più emozionanti non posso non includere la visita alla città giapponese di Hiroshima rasa al suolo dai bombardamenti atomici della Seconda Guerra Mondiale il mattino del 6 agosto 1945 alle ore 8.16.
Visitare Hiroshima mi ha fatto male.
Mi ha fatto piangere.
Mi ha fatto pregare per la pace.
Mi ha fatto scongiurare che niente di simile possa mai più accadere.
Ad oggi queste sono le mie 10 esperienze di viaggio più emozionanti e memorabili. Quali sono state le vostre esperienze più belle in viaggio e cos’è che vi è rimasto più impresso? Fatemelo sapere nei commenti.