Hiroshima: 5 cose da vedere assolutamente

Niente di quello che è stato scritto o raccontato su Hiroshima può impedire il forte impatto emotivo che si prova quando si visitano i suoi luoghi della memoria. Tutti purtroppo sappiamo cosa è successo il 6 Agosto 1945 alle ore 8:15: in quella tragica data la città giapponese di Hiroshima venne rasa al suolo dalla prima bomba atomica (la seconda fu lanciata su Nagasaki) che provocò la distruzione istantanea del 98% degli edifici della città e fece circa 70.000 vittime.

Oggi Hiroshima, grazie al processo di ricostruzione urbana nell’immediato dopo guerra, si presenta come una città completamente restaurata e modernizzata, quasi asettica, il cui aspetto è molto diverso rispetto ad altre città del Giappone. Quando si cammina per le vie della città si sente a malapena il disastro e l’orrore causati dalla bomba atomica. Tuttavia il ricordo di quanto accaduto spezza il cuore ed è ancora vivo, specialmente quando si visitano i luoghi simbolo della città.

In questo articolo vi porto alla scoperta di Hiroshima attraverso 5 cose da fare assolutamente durante una visita nella città colpita dalla bomba atomica.

Cosa vedere a Hiroshima, la città colpita dalla Bomba Atomica

Pregare per la pace davanti all’A-bomb Dome

Atomic bomb Dome hiroshima
Photo © Francesca Turchi

Erano le ore 8.15 del 6 agosto 1945 quando, a 600 metri d’altezza e 160 metri in direzione sud-est rispetto all’epicentro dell’esplosione, la prima bomba atomica è detonata radendo al suolo la città di Hiroshima.

L’immagine più iconica del post-bombardamento di Hiroshima è senza dubbio il Memoriale della pace di Hiroshima (denominato A-Bomb Dome o Genbaku Dome), quello che in precedenza era conosciuto come il Centro di Promozione Industriale della Prefettura di Hiroshima.

Inserito dal 1996 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, lo scheletro dell’edificio – con la sua iconica cupola in acciaio – è uno dei pochissimi edifici di Hiroshima ad esser rimasto in piedi dopo l’esplosione. È quasi ironico (perdonatemi il termine) constatare che la maggior parte degli edifici di Hiroshima sia andata distrutta quando la bomba atomica è scoppiata mentre la struttura in acciaio della cupola è rimasta miracolosamente incolume.

Ovviamente conoscevo questo edificio, che per la sua forma è noto come la “cupola della bomba atomica“, ma non mi aspettavo di provare quella sensazione che mi ha pervaso quando l’ho visto dal vivo. Non si può fare a meno di percepire quanta emozione e rispetto per le vittime del bombardamento evochi questo luogo. Quella dallo scheletro dell’A-Bomb Dome di Hiroshima è una di quelle immagini che non si possono dimenticare, e così deve essere. È stata lasciata volutamente non solo per preservare la memoria di quanto accaduto nel 1945 ma anche per far ricordare la tragedia alle generazioni future.

INFO PER LA VISITA: è vietato entrare nel Memoriale ma è possibile vederlo dalla zona circostante oppure dalle rive del fiume Motoyasukawa.

Visitare l’Hiroshima Peace Memorial Park

Attorno al Memoriale della Pace si sviluppa l’Hiroshima Peace Memorial Park, un parco dedicato alle preghiere per la pace nel mondo. All’interno del parco, oltre all’A-Bomb Dome, si trovano altri tre luoghi della memoria:

  • il Cenotafio dedicato a coloro che hanno perso la vita durante il bombardamento;
  • il Museo della Memoria della Pace di Hiroshima;
  • il Monumento alla pace dei bambini.

INFO PER LA VISITA: l’Hiroshima Peace Memorial Park è aperto tutto l’anno e l’ingresso è libero e gratuito.

Il Cenotafio per le vittime della bomba atomica

Cenotafio hiroshima
Cenotafio in memoria delle vittime di Hiroshima, la fiamma perenne e la Cupola – Photo © Francesca Turchi

Come anticipato, il parco ospita il Cenotafio delle vittime della bomba atomica, un monumento – progettato come simbolo per ricostruire Hiroshima dopo la tragedia del 6 agosto 1945 – che rende omaggio a tutte le vittime del bombardamento. Al centro del cenotafio sono riportati i nomi di tutti coloro che hanno perso la vita a causa della bomba atomica, sia il 6 agosto sia a seguito delle radiazioni.

La forma di questo memoriale permette una vista della Cupola in lontananza, legando le vittime della bomba atomica direttamente a questa immagine.

Ogni anno il 6 agosto il Cenotafio è il luogo in cui si tiene una cerimonia commemorativa per le vittime della bomba atomica di Hiroshima.

Visitare l’Hiroshima Peace Memorial Museum

peace watch hiroshima
Peace Watch Hiroshima – Photo © Francesca Turchi

La Cupola e il Cenotafio, insieme a una fiamma perenne che si spegnerà solo quando tutte le armi nucleari verranno distrutte, si allineano con il Museo della Memoria della Pace di Hiroshima creando un vero e proprio circuito della memoria.

Il museo consente di conoscere come era Hiroshima prima e dopo la bomba atomica attraverso immagini, filmati, reperti e documenti che testimoniano quanto avvenuto. Una visita al Museo della Memoria della Pace è non solo storicamente e culturalmente interessante ma altresì umanamente educativo.

INFO PER LA VISITA

  • Orari: l’Hiroshima Peace Memorial Museum di Hiroshima è aperto da Marzo a Luglio 8:30-18, Agosto 8:30-19 (il 5 e il 6 fino alle 20), Settembre-Novembre 8:30-18, Dicembre-Febbraio 8:30-17. Chiuso il 30 e il 31 dicembre.
  • Prezzi: l’ingresso costa 200 Yen per gli adulti, 160 Yen per gli Over 30, 100 Yen per gli studenti delle scuole superiori, gratuito per gli studenti più giovani.

Sadako Sasaki e il Monumento alla pace dei bambini

Monumento alla pace dei bambini Hiroshima
Photo © Francesca Turchi

Nel cuore del Peace Memorial Park è inoltre possibile visitare un memoriale per tutti i bambini morti a causa della bomba atomica: il Children’s Peace Monument (Monumento alla pace dei bambini di Hiroshima).

Si tratta di un monumento, circondato da file di origami di gru colorate legate insieme tra loro, sulla cui cima si erge la statua della piccola Sadako Sasaki, una bambina sopravvissuta al bombardamento ma colpita da leucemia a causa delle radiazioni e morta all’età di 12 anni.

Secondo una leggenda giapponese creando mille gru con gli origami è possibile vedere esauditi i propri desideri. Seguendo questa leggenda, durante la sua permanenza in ospedale Sadako ha costruito mille gru di carta ma il suo desiderio di guarire, purtroppo, non è stato esaudito.

Sadako Sasaki Hiroshima

Visitare Hiroshima mi ha fatto male.
Mi ha fatto piangere.
Mi ha fatto pregare per la pace.
Mi ha fatto scongiurare che niente di simile possa mai più accadere.

Quando visiterete Hiroshima dedicate qualche minuto a pensare alla pace. E quando arriverà il momento di salutare la città fatele una promessa: quella di impegnatevi a diffondere un messaggio di pace in tutto il mondo.

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Francesca Turchi è una travel blogger dal 2009 e da oltre 15 anni si occupa di comunicazione e creazione di contenuti per il web. Francesca è la fondatrice e la proprietaria di travelstales.it, uno dei blog di viaggi più seguiti in Italia. Francesca è una viaggiatrice esperta che ama saltare da una capitale europea all’altra, ha un debole per gli Stati Uniti e da quando ha visitato il Giappone si è follemente innamorata dell’Oriente. Sebbene abbia visitato il mondo in lungo e in largo, crede che nessun posto al mondo sia bello come la sua Toscana. Francesca ad oggi ha visitato 29 Stati in tutto il mondo.

Commenti

  1. Ho visitato Il Giappone e Hiroshima pochi giorni fa il tuo post Francesca rispecchia quello che ogni visitatore pensa, nonostante questo il pericolo guerra è sempre dietro l’angolo.
    Vedere visitare questi luoghi ti fa capire quanto siamo ignoranti e quanto l’umanità non voglia imparare dalla storia.

  2. Ho visitato Hiroshima lo scorso 15 e 16 Agosto.
    Il tuo post e’ in realta’ la esatta essenza delle emozioni che si provano una volta giunti qui.
    Anche io mi sono lasciato rapire da una citta’ che, ricostruita, appare bellissima e lontanissima dal
    quel tragico giorno di agosto del 1945. Ma, fortunatamente qualcosa e’ rimasto……..Il suo Peace Memorial Museum e’, secondo me, la cosa piu’ angosciante, ma al tempo stesso piu’ preziosa che la citta’ possiede.
    Qui si ricorda perennemente cio’ che è stato e che mai piu’ dovrà essere….

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