C’è una frase attribuita allo scrittore Mark Twain che recita più o meno “se vuoi davvero conoscere un posto, cammina”. Nella sua semplicità, questa frase ha una potenza enorme perché racchiude in sé la vera essenza del turismo e da questa premessa si sta sviluppando un nuovo trend vacanziero: il turismo podistico.
La corsa come nuova forma di turismo
Il problema del turismo per i social
Iniziamo con l’identificare un problema: da quando i social media hanno preso il sopravvento sempre più persone visitano luoghi non tanto per la bellezza del posto in sé, quanto per poterci scattare qualche selfie da postare sui social, un vero e proprio metodo di affermazione sociale che fa perdere di vista l’importanza stessa del viaggiare. Il turismo podistico invece ribalta lo scenario partendo da concetti semplici: smartphone spento, scarpe running ai piedi e via a correre per le strade del mondo.
Definizione semplice di turismo podistico
Il turismo podistico, quindi, è un nuovo metodo di fare vacanze, in cui l’attività principale durante il soggiorno è quella di correre, mentre tutto il resto diventa accessorio. Si può fare turismo podistico sia partecipando a gare, maratone o eventi organizzati in generale, sia in piena autonomia sfruttando percorsi di jogging messi a disposizione per tutti. Questo nuovo modo di viaggiare sta riscuotendo sempre più successo perché, nella sua semplicità, è il modo migliore per vivere un nuovo luogo: quando si fa running si respira a pieni polmoni, e quella grande quantità di ossigeno che si incamera ogni volta è metaforicamente un modo per introiettare in sé il luogo in cui si corre, rendendolo molto più vivido nei ricordi di quanto non farebbe una foto postata sui social.
Italia come grande percorso podistico
Pur non essendo una pratica ancora molto diffusa da noi (Francia, Spagna e Stati Uniti hanno scoperto molto prima il turismo podistico), se c’è un posto al mondo in cui questa nuova formula vacanziera può trovare terreno fertile è proprio l’Italia. Grazie alla sua grande eterogeneità paesaggistica, infatti, il nostro paese è potenzialmente un enorme campo d’allenamento per il running, che alterna mare e montagna, sentieri naturali e borghi storici, strade panoramiche e città d’arte. Già molte città in Italia hanno colto le potenzialità del turismo podistico, realizzando dei percorsi turistici pensati per runner con tanto di segnaletica e indicazioni scritte su quelli che sono le bellezze del luogo.
Correre per i piccoli e grandi centri urbani
Il turismo podistico, quindi, non è solo un esercizio spirituale, ma è qualcosa di tangibile. Se prendiamo come esempio primario la capitale d’Italia, Roma, sono stati realizzati luoghi dedicati ai runner sul Lungo Tevere e in mezzo ai Fori Imperiali, che se si attraversano durante le prime luci del giorno hanno un fascino ineguagliabile; a Firenze è l’Arno il punto di riferimento del turismo podistico, perché i percorsi che lo costeggiano offrono scorci sullo stupendo centro rinascimentale; perfino una metropoli come Milano ha nei Navigli e nel Parco Sempione le mete ideali per il turismo podistico. Roma, Firenze e Milano sono gli esempi più importanti, ma anche città più piccole come Lucca o Lecce hanno i loro percorsi podistici, così come tantissimi altri piccoli comuni. Qualche esempio? Il Sentiero degli Dei in Costiera Amalfitana o l’antica Via Fancigena (che da Roma attraverso tutta l’Europa), solo per citarne un paio.
L’attrattiva degli eventi podistici organizzati
Se avere percorsi per il runner prestabili è un modo per far sviluppare il turismo podistico tutto l’anno, è altrettanto vero che per questa tipologia di vacanze i grandi eventi a tema sono la maggior attrattiva. Andare a Venezia durante la Penice Marathon, ad esempio, è un propellente maggiore per chi ama correre. Ogni grande città ha il suo evento podistico: la Maratona di Roma, la Firenze Marathon, sulle Dolomiti c’è la Cortina-Dobbiaco Run e così via. Queste competizioni, d’altra parte, nascono proprio per valorizzare il patrimonio turistico dei luoghi, e sono quindi ovviamente sponsorizzate anche dalle stesse strutture ricettive.
Immagine di copertina – Credit depositphotos.com: Photo by stetsik
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