La prima volta che sono stata al Lago Santo modenese ero bambina. Ogni anno in estate ero solita trascorrere il mese di agosto in montagna con i miei nonni, nei pressi dell’Abetone, e spesso organizzavamo delle gite nei dintorni. La mia preferita era venire al lago a fare un pic-nic.
Ricordo che qui avevamo un “nostro” sasso: una grossa pietra dalla forma particolare, a conca, dove io mi sedevo per mangiare guardando le acque del lago. Era uno dei miei posticini. Quando di recente sono tornata al Lago Santo, dopo quasi 30 anni dall’ultima volta, ho ricordato questo episodio e ho cercato quel sasso a bordo lago. Non ne sono certa ma credo di averlo riconosciuto, e mi sono emozionata.
Una giornata alla scoperta del Lago Santo modenese
Dove si trova il Lago Santo
Il Lago Santo Modenese è un lago di origine glaciale a 1501 m s.l.m. situato vicino a Pievepelago, un piccolo comune in provincia di Modena, ed è considerato uno dei laghi più belli dell’Appennino Tosco-Emiliano nonché il più grande.
Come arrivare al Lago Santo modenese
Il Lago Santo si può raggiungere arrivando da Pievepelago, proseguendo verso il Passo delle Radici, oppure dall’Abetone in direzione Fiumalbo.
Seguendo le indicazioni per “Lago Santo – Tagliole” si arriva al parcheggio del Lago Santo (a pagamento: 1€ l’ora e 4€ per l’intera giornata). Una volta parcheggiata l’auto, il lago si raggiunge in meno di 10 minuti a piedi seguendo il sentiero.
Passeggiare intorno al Lago Santo modenese
Quella al Lago Santo è un’escursione adatta a tutti. Anche semplicemente passeggiando tutt’intorno alle rive del bacino d’acqua si resta affascinati dal meraviglioso paesaggio circostante che merita di per sé una visita a questo lago.
Il Lago Santo modenese è adagiato fra le montagne dell’Appennino Tosco-Emiliano e protetto dal Monte Giovo che si specchia nelle sue acque verdi.
Il perimetro del lago è di 1,3 km, percorribile a piedi per 3/4, e la sua profondità di circa 10 metri.
Dove mangiare e dormire al Lago Santo modenese
Se durante una gita al Lago Santo desiderate fermarvi a mangiare piatti tipici del luogo, a prendere un caffè oppure a dormire, a pochi passi dalle rive del lago si trovano due rifugi aperti tutta l’estate e tutti i weekend dell’anno.
Il Rifugio Alpino Vittoria, affacciato al Lago Santo Modenese, e il Rifugio Giovo, situato lungo le rive del lago nel suo punto più largo.
Trekking al Lago Santo
Dal Lago Santo modenese partono dei sentieri di trekking che consentono di raggiungere a piedi altri due bellissimi laghi montani:
- il Lago Baccio: un lago dalla caratteristica forma ovale, unica in tutto l’Appennino Settentrionale. Si trova ad un’altitudine di 1554 m s.l.m e per la sua scarsa profondità è conosciuto anche con il nome di “Lago Basso”.
- il Lago Turchino: uno lago molto piccolo (il diametro misura soli 30 metri) ma altamente suggestivo per il paesaggio circostante e il colore delle acque che assumono una sfumatura turchina.
Quando visitare il Lago Santo modenese
Una visita al Lago Santo è consigliata in ogni stagione: in estate per raccogliere i mirtilli, in primavera per inebriarsi del profumo dei fiori, in inverno per vedere il lago ghiacciato e in autunno per sentirsi come nel New England.
Spero che questo articolo sul Lago Santo modenese vi sia piaciuto e possa esservi utile per organizzare la vostra prossima gita fuori tra Toscana ed Emilia-Romagna.
Salve! Volevo chiedere se fosse possibile fare il bagno nel lago santo modenese.
Ciao Leonardo, che io sappia non è balneabile ma qualcuno che fa il bagno spesso c’è.
Sarebbe possibile fare un giro da principiante con kayak sul lago?
Ciao Giampaolo, a quanto ne so no. Ho anche fatto una ricerca online e non ho trovato nessuna indicazione a tal proposito. Mi spiace!