Cosa vedere nel borgo di Lari

Tra i borghi medievali in Provincia di Pisa, Lari è sicuramente uno dei più ricchi di fascino, storia e tradizioni gastronomiche.

Situato nella frazione di Casciana Terme Lari in Valdera, a metà strada tra Pisa e Volterra, Lari è un borgo storico di origini etrusche, fortificato dai Longobardi intorno al II secolo, che per molti secoli è stato considerato il capoluogo delle Colline Pisane.

Il suo centro storico e il massiccio castello lo hanno portato a entrare a far parte dei borghi più belli della Toscana e a essere insignito della Bandiera arancione dal Touring Club Italiano.

Oggi il piccolo borgo toscano mantiene il suo antico fascino medievale ed è conosciuto soprattutto per la produzione di ciliegie e il Castello di Lari, uno dei castelli più famosi della Provincia di Pisa adibito a carcere fino alla Seconda Guerra Mondiale.

Se state organizzando una gita fuori porta in Toscana e state cercando informazioni su cosa vedere a Lari, di seguito trovate una guida completa di tutte le cose da visitare in questo delizioso borgo, dalle attrazioni principali alle botteghe ed eccellenze gastronomiche da assaggiare assolutamente.

Cosa vedere a Lari: il centro storico e il Castello dei Vicari

Le tre antiche porte

L’accesso al centro storico del borgo si ha attraverso una delle tre antiche porte della cinta muraria fortificata:

  • la Porta Fiorentina: la porta più antica risalente al V-VI secolo.
  • la Porta Volterrana: costruita nel Quattrocento e dotata di ponte levatoio fino al 1780.
  • la Porta Maremmana: l’ingresso più suggestivo al Borgo di Lari, l’unico dotato di antiporta. Questa infatti era la porta più sicura: se i nemici l’avessero sfondata si sarebbero trovati in trappola in un passaggio stretto, bloccati da una seconda porta e di facile bersaglio dai soldati.
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Photo © Francesca Turchi

Da qualsiasi porta decidiate di accedere al borgo, dopo pochi passi vi ritroverete nel cuore di Lari. Di fronte alla Porta Fiorentina e alla Porta Maremmana si trovano dei parcheggi gratuiti.

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Photo © Francesca Turchi

Il centro storico del Borgo di Lari

Lari è un borgo da visitare senza fretta. Il centro storico è davvero minuscolo, da girare rigorosamente a piedi per assaporare passo passo le case in pietra e color pastello, i vicoli stretti e le corti che si aprono su un panorama a 360° sulle Colline Pisane.

Tra i principali luoghi di interesse di Lari: le Logge del Mercato in Piazza Matteotti, risalenti al 1565 a opera del duca Cosimo I de’ Medici, e pochi passi più avanti la Chiesa di Santa Maria Assunta e San Leonardo e il Teatro di Lari.

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Photo © Francesca Turchi
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Photo © Francesca Turchi
teatro di lari
Photo © Francesca Turchi

Il Castello dei Vicari di Lari

Dalle vie del centro storico basta dirigersi esattamente al centro del borgo medievale per trovarsi davanti all’imponente fortezza, principale attrazione turistica e museale di Lari.

Il Castello di Lari è uno dei più imponenti castelli della provincia di Pisa, rivalorizzato dal 1991 come edificio storico e tutt’oggi aperto al pubblico e visitabile. Per saperne di più vi invito a leggere questo articolo.

castello di lari
Photo © Francesca Turchi

Come ogni castello medievale che si rispetti anche il Castello di Lari ha la sua leggenda di fantasmi. Il fantasma in questione è quello di Giovanni Princi, detto Rosso della Paola per il suo schieramento politico. Nel 1922, in pieno regime fascista, Princi venne arrestato, condotto nelle carceri del Castello di Lari e interrogato. La mattina del 16 dicembre il Rosso della Paola venne ritrovato morto, apparentemente suicida, impiccato alle sbarre della finestra della propria cella, la numero 5. Secondo la leggenda lo spirito del Rosso della Paola si manifesta ogni anno tra il 15 e il 16 dicembre, notte della sua morte.

Cosa mangiare a Lari

Durante una visita nel borgo di Lari non può mancare un tour gastronomico tra le botteghe storiche per fare incetta delle eccellenze gastronomiche locali, da assaggiare in loco oppure da acquistare come souvenir da portare a casa.

Le ciliegie

Specialità indiscussa è la ciliegia di Lari. Sapevate che qui ne esistono ben 19 qualità diverse? Questa eccellenza è talmente rinomata che dal 1957, ogni anno a inizi giugno, si tiene la Sagra delle Ciliegie a Lari, la festa paesana più famosa delle Colline Pisane.

Il salame alla ciliegia

Se non avete l’occasione di visitare Lari in estate durante la stagione di ciliegie, non scoraggiatevi. Durante tutto l’anno potete assaggiare il Salame con la Ciliegia di Lari della Macelleria Davide Balestri, unico in Italia.

Salame alle Ciliegie Lari
Photo © Francesca Turchi

I salumi Ceccotti

Un’altra eccellenza di Lari sono i salumi della Macelleria Ceccotti, anch’essa situata all’interno del borgo storico. Qui si possono acquistare salumi a filiera corta preparati da maiali allevati a Peccioli e macellati a San Miniato: dal prosciutto al salame toscano, dal lardo alla soppressata, dalla salsiccia di cinghiale al rigatino (prodotto di punta della macelleria).

Macelleria Ceccotti Lari
Photo © Francesca Turchi

La Pasta Martelli

Non solo di ciliegie e salumi si può vantare Lari. Un altro prodotto d’eccellenza è la pasta del Pastificio Martelli.

All’interno del borgo medioevale, dal 1926 il Pastificio della Famiglia Martelli produce una pasta di semola di grano duro italiano 100% artigianale, “a lavorazione lenta”, a temperature basse, trafilata al bronzo. Il risultato è un prodotto unico che si distingue non solo per il sapore e l’alta digeribilità ma anche per i formati di pasta prodotti, che sono solamente 5: gli spaghetti, gli spaghettini, i maccheroni, i fusilli e le penne classiche, rigorosamente lisce perché non hanno bisogno di essere rigate per trattenere il condimento.

La pasta Martelli può essere acquistata nei negozi e nelle botteghe di Lari.

pastificio martelli
Photo © Francesca Turchi

Per un’esperienza più immersiva consiglio di fare una visita ai laboratori di produzione Martelli, totalmente gratuita. Basta entrare nella stradina adiacente al Pastificio (via dei pastifici) e chiedere di Luca che, con simpatia e bravura, vi spiegherà e mostrerà come viene prodotta la pasta Martelli. Inoltre avrete la possibilità unica di assaggiare la pasta appena fatta, ancora fresca e non ancora essiccata. Un’esperienza tutta da provare!

Dove mangiare a Lari

  • I Burattinai, Via Pagolo da Lari 12
  • Enoteca Il Violino Rosso, Piazza Tommaseo 10
  • La Bottega delle Specialità, accanto alla Porta Volterrana (funge anche da Sali e Tabacchi)
  • La Bottega di Canfreo, Via Sidney Sonnino 35 (poco fuori dal centro storico di Lari varcando la Porta Volterrana)
dove mangiare a lari
Photo © Francesca Turchi

Come arrivare a Lari

Il borgo storico di Lari è situato a metà strada tra Pisa (distante 30 km) e Volterra (42 km) ed è facilmente raggiungibile in auto percorrendo la Superstrada Firenze-Pisa-Livorno uscendo a Pontedera-Ponsacco.

Partendo da Lari inoltre è possibile organizzare una gita fuori porta per visitare anche i vicini borghi di Peccioli (18 km), Ghizzano (23 km) e Castelfalfi (30 km).

Se questo articolo su cosa vedere a Lari vi è piaciuto e cercate ispirazione su altri luoghi da visitare in Toscana potreste essere interessati anche a questi articoli su Cosa vedere a Pisa in un weekend, su Cosa vedere in Val d’Orcia in due giorni, su 3 borghi da vedere in Maremma Toscana o su Colonnata, il borgo del lardo in Toscana.

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Francesca Turchi è una travel blogger dal 2009 e da oltre 15 anni si occupa di comunicazione e creazione di contenuti per il web. Francesca è la fondatrice e la proprietaria di travelstales.it, uno dei blog di viaggi più seguiti in Italia. Francesca è una viaggiatrice esperta che ama saltare da una capitale europea all’altra, ha un debole per gli Stati Uniti e da quando ha visitato il Giappone si è follemente innamorata dell’Oriente. Sebbene abbia visitato il mondo in lungo e in largo, crede che nessun posto al mondo sia bello come la sua Toscana. Francesca ad oggi ha visitato 29 Stati in tutto il mondo.

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