Oggi vi porto alla scoperta di un luogo incantato in Toscana: uno dei trekking più interessanti del Monte Pisano, meta ideale per chi ama le gite all’aria aperta. Siamo nel comune di Capannori (Lucca) nei pressi di Guamo, in località San Quirico. Qui è possibile risalire il percorso dell’Acquedotto Nottolini seguendo l’antico sistema di canali di scolo che portava l’acqua sorgiva fino alle porte della città di Lucca attraversando la cosiddetta sorgente Serra Vespaiata “Alle parole d’oro”.
Ciao, sono Francesca. Pisana, classe 1983, Travel Blogger dal 2009. Ho visitato il mondo in lungo e in largo ma credo che nessun posto sia bello come la mia Toscana. In questo blog parlo di viaggi da oltre 15 anni, con un occhio di riguardo per la mia meravigliosa regione. Buona lettura!
Le Parole d’Oro, luogo insolito e incantato in Toscana
Come arrivare alle Parole d’Oro
Per arrivare basta raggiungere San Quirico, alle pendici dei Monti di Vorno, parcheggiare nei pressi delle arcate dell’Acquedotto Nottolini e proseguire a piedi lungo il sentiero.
Sarà semplice riconoscere l’inizio del percorso grazie alla presenza dell’Acquedotto Nottolini, una magnifica opera di captazione delle acque sorgive per Lucca ideata da Lorenzo Nottolini su richiesta di Maria Luisa di Borbone, duchessa di Lucca nel 1823.
All’inizio delle arcate dell’acquedotto, che nell’Ottocento fungevano da trasporto dell’acqua alla città di Lucca, si trova il tempietto-cisterna di Guamo dove venivano convogliate le acque raccolte dal Monte Pisano alla sorgente Serra Vespaiata.
“Parco Sorgenti delle Parole d’Oro” è il nome con cui viene chiamato tutt’oggi questo luogo perché i contadini dell’epoca scambiarono per oro le lettere d’ottone che ricoprono un ponticello situato a poca distanza dal tempietto.
La scritta dorata
KAR.LVD.BORB.I.H.DUX.N.AUG.AQUIS.E. PLURIBUS FONTIUM ORIBUS.COLLIGENDIS.ET AD URBANOS PONTES LARGIUS PERDUCENDIS.MONUMENTO.AETERNO. PROVIDIT.DUCATUS.SUI.ANNO.VI
“Carlo Ludovico Borbone duce uomo nobilissimo e augusto provvide nell’anno VI del suo ducato a raccogliere le acque da molteplici sorgenti e a portarle più largamente verso gli acquedotti cittadini con movimento eterno” (Traduzione: Giuliano e Medea Lazzarini).
L’escursione alle Parole d’Oro
È davvero un luogo surreale e quasi magico, che dona un grande senso di pace. Perfetto per passeggiare e rilassarsi.
Accettate però un consiglio: non fermatevi al ponticello. Da lì percorrete l’ultimo tratto dell’Acquedotto Nottolini e addentratevi nella valle delle Parole d’Oro seguendo le acque del rio San Quirico. Lungo il percorso troverete un canale artificiale in pietra molto suggestivo che si snoda all’interno del bosco e varie cisterne piccole e grandi dai tetti a punta.
Se siete appassionati di trekking, la visita alle Parole d’Oro può trasformarsi anche in una bella escursione che consente di salire sul Monte Pisano lungo i crinali che dividono la Piana di Lucca dalla Piana di Pisa.