Una tappa che non può assolutamente mancare durante una visita alla scoperta delle principali cose da vedere a Bologna è il complesso di Santo Stefano, popolarmente conosciuto come Le Sette Chiese. Uno dei luoghi più antichi di tutta Bologna.
Da fuori sembra di vedere tante chiese uno accanto all’altro ma è solo entrando al suo interno che si scopre la sua vera struttura. Costruita sopra ad un tempio dedicato alla dea Iside e conosciuta come la Sancta Jerusalem, in quanto avrebbe dovuto imitare il Santo Sepolcro di Gerusalemme, questa Basilica Santuario un tempo ospitava 7 edifici sacri dei quali oggi se ne sono conservati solamente 4.
La visita alle Sette Chiese a Bologna inizia dalla chiesa longobarda di San Giovanni Battista (o Chiesa del Crocifisso, dell’VIII secolo) dove tutt’oggi si officiano le liturgie, e dalla sua cripta.
Entrando in un piccolo passaggio sul lato sinistro della chiesa si accede alla Rotonda dedicata a Santo Stefano, risalente al V secolo, chiamata poi nel 1520 Santo Sepolcro e oggi conosciuta come Calvario. Al centro della Basilica del Sepolcro si trova un’edicola che fino al 2000 custodiva le reliquie di San Petronio, il santo patrono di Bologna.
Attraversando la Rotonda si accede inoltre ad un’altra chiesa, la più antica risalente al IV secolo: la chiesa dei Santi Vitale e Agricola.
Voltando a destra si può invece uscire nel cortile di Pilato dove si trova il catino di Pilato, posizionato al suo centro. Dal cortile di Pilato si accede poi alla Chiesa della Trinità (o del Martyrium) dove è conservato il presepe più antico al mondo composto da statue a tutto tondo, e al chiostro medievale in fondo al quale si trova il museo di Santo Stefano.
Informazioni per la visita
Il complesso di Santo Stefano a Bologna si trova nella triangolare Piazza di Santo Stefano. E’ aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. L’ingresso alle Sette Chiese è gratuito.