Ci sono così tante cose da fare e vedere a Oslo che mi sono ripromessa di tornarci al più presto. Durante il mio viaggio in Norvegia ho fatto solo una breve tappa nella capitale per sfruttare al meglio una coincidenza aerea dopo il mio viaggio nella cittadina di Kirkenes, situata nell’estremo nord quasi al confine con la Russia, dove ho avuto il piacere e la fortuna di dormire in un hotel di ghiaccio.
Cosa vedere a Oslo? Durante il mio soggiorno di 24 ore a Oslo ho avuto modo di visitare il centro della città senza rinunciare ad alcuni dei suoi luoghi più famosi ed imperdibili.
Di seguito trovate i miei consigli su cosa visitare assolutamente a Oslo, specialmente se avete poco tempo a disposizione da dedicarle. Sicuramente questo articolo farà al caso vostro se siete in cerca di consigli su cosa vedere a Oslo in un giorno. Inoltre vi lascio anche un paio di luoghi di Oslo che non ho avuto modo e tempo di visitare ma che non mancherò di vedere la prossima volta che capiterò nella capitale della Norvegia.
Oslo cosa vedere in 24 ore: i luoghi imperdibili
Mappa di cosa vedere a Oslo in un giorno
Di seguito trovate la mappa dell’itinerario di Oslo in un giorno con tutti i luoghi visitati e indicati nell’articolo qui di seguito.
La tigre
Cosa ci fa una tigre in bronzo lunga 4 metri e mezzo situata davanti alla Stazione Centrale di Oslo? Questa statua è sicuramente una delle prime cose che vedrete non appena metterete piede nella capitale della Norvegia. È considerato il simbolo della città, scelto dai cittadini per celebrare il millenario nel 2000.
L’Opera House di Oslo
Il Teatro dell’Opera di Oslo è uno degli edifici simbolo della capitale norvegese, sede dell’Opera e del Balletto. Si trova in pieno centro città, a pochi passi dalla Stazione Centrale di Oslo, pertanto una visita qui non può davvero mancare. Ciò che ho più amato di questo posto è la vista mozzafiato che offre sul porto di Oslo. L’ampio piazzale antistante il teatro è aperto ai visitatori ed è ideale per sedersi sulle rive dell’Oslofjord e ammirare il particolarissimo design contemporaneo dell’Opera House ispirato alle piste da sci norvegesi. È inoltre possibile salire sul tetto dell’Opera, inclinato e realizzato in vetro e marmo bianco di Carrara.
Se avete più tempo potete inoltre visitare l’interno dell’Opera ma occorre prenotare in anticipo una visita guidata, disponibile solo in lingua inglese.
La Cattedrale di Oslo
A pochi passi dalla Stazione di Oslo e dall’Opera House si trova la Cattedrale di Oslo (Oslo Domkirke). Costruita in stile barocco olandese – caratterizzato da mattoni scuri – fu consacrata nel 1697 e al suo interno ospita un bellissimo pulpito, il fonte battesimale e la pala d’altare che raffigura l’Ultima Cena e la Crocifissione.
Karl Johans gate, il viale pedonale principale
La Karl Johans gate è la principale via pedonale del centro di Oslo che collega la stazione centrale alla piazza Slottsplassen dove si trova il Palazzo Reale di Oslo. Una passeggiata qui è ideale per andare alla scoperta del centro cittadino passando in mezzo a bar, ristoranti, boutique, negozi e centri commerciali.
Oslo Street food negli ex bagni pubblici
Inaugurato a febbraio 2019, l’Oslo Street Food è un vecchio bagno pubblico oggi convertito in mercato street food al coperto. Si trova in pieno centro a Oslo, a Torgatta, ed è un posto davvero molto particolare che mi sento di consigliarvi specialmente per una pausa pranzo o comunque per assaggiare un po’ di cibo da strada. È il terzo mercato alimentare della capitale norvegese e ospita numerosi stand gastronomici che propongono piatti street food da tutto il mondo. Io l’ho adorato e penso sia un posto assolutamente da non perdere a Oslo.
Regjeringskvartalet, il quartiere dell’attentato del 2011 a Oslo
Il 22 luglio 2011 la città di Oslo è stata colpita da due terribili attacchi terroristici: la strage sull’Isola di Utøya, dove sono morti una 70ina di ragazzi del Partito Laburista Norvegese, e l’attacco sferrato nel cuore del quartiere governativo (Regjeringskvartalet). Sulla piazza Nygaardsvold oggi si affaccia il Memoriale per la strage di Oslo composto da alcuni luoghi commemorativi tra cui il palazzo del governo Høyblokken con le finestre rotte dall’esplosione e la fermata del tram semi-distrutta durante l’attentato.
Altri due luoghi da visitare quando tornerò a Oslo
La Galleria Nazionale di Oslo
La prossima volta che visiterò Oslo non voglio esimermi dall’entrare nella Galleria Nazionale (Nasjonalgalleriet), il museo che tra le tantissime opere esposte vanta anche una versione del celebre dipinto L’Urlo di Munch.
Il Museo delle navi vichinghe
Questo è un altro luogo che vorrei davvero visitare a Oslo. All’interno del Museo delle navi vichinghe (Vikingskipshuset) sono conservate tre drakkar vichinghe, le imponenti imbarcazioni in legno utilizzate dai Vichinghi oltre 1000 anni fa.
Cosa mangiare a Oslo
Durante il mio viaggio a Oslo ho avuto modo di assaggiare numerosi piatti tipici norvegesi: dal celebre salmone alla carne di renna, dal brown cheese ai waffle norvegesi.
Degna di nota è anche la birra. Per gustarla al meglio a Oslo vi consiglio di andare al Crow, una birreria a Torgatta dove poter assaggiare ben 21 birre artigianali locali e la famosa acquavite tipica norvegese.
Come raggiungere il centro di Oslo dall’aeroporto
Il modo più veloce per arrivare dall’aeroporto al centro di Oslo è prendere il treno Flytoget Airport Express Train che impiega 20 minuti ad un costo di circa 20 euro a tratta. Oltre al treno esistono altre soluzioni più economiche per raggiungere il centro di Oslo dall’aeroporto, come il bus e i treni locali, ma impiegano circa 45 minuti per compiere la stessa tratta.
Dove dormire a Oslo
Durante il mio viaggio a Oslo ho alloggiato vicino all’aeroporto presso l’Hotel Park Inn by Radisson Oslo Airport (prenotabile a questo link), situato a soli 3 minuti a piedi dall’aeroporto di Oslo e a 20 minuti di treno dal centro della capitale norvegese. Se non trovate una stanza in questo hotel controllate su Booking.com per vedere se ci sono delle buone offerte da cogliere al volo.
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Se ti posso dare un consiglio, aggiungi il quartiere di Vulkan. Per me è stato una piacevolissima scoperta. PS: ci andiamo assieme a vedere le navi vichinghe?
Certo che lo accetto un super consiglio da te Giovy. Sai che bello sarebbe tornarci insieme!?