Tenuta di San Rossore, escursione al parco fino al mare

A pochi chilometri dal centro di Pisa si trova la Tenuta di San Rossore, il cuore pulsante del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, un paradiso naturalistico che si estende per 23mila ettari lungo la fascia costiera, da Livorno alla Versilia inglobando interamente il litorale pisano.

Il Parco ospita fattorie e tenute ed è costituito da spiagge, corsi d’acqua, boschi umidi e pinete. L’ambiente, inoltre, ospita una ricca flora e fauna e gli avvistamenti di animali come daini e cinghiali sono molto frequenti.

Di seguito trovate una miniguida sulla Tenuta di San Rossore con tanti consigli su come arrivare, cosa visitare in autonomia, a piedi o in bicicletta, oppure con visita guidata o escursione con guida ambientale autorizzata per accedere a percorsi che altrimenti non sarebbero accessibili liberamente al pubblico.


Ciao, sono Francesca. Pisana, classe 1983, Travel Blogger dal 2009. Ho visitato il mondo in lungo e in largo ma credo che nessun posto al mondo sia bello come la mia Toscana. In questo blog parlo di viaggi da oltre 15 anni, con un occhio di riguardo per la mia meravigliosa regione e alla mia amata città. Buona lettura!


Parco di San Rossore: cosa vedere ed escursioni

Cosa vedere al Parco di San Rossore

La Tenuta di San Rossore a Pisa è composta da vari ambienti e strutture che possono essere visitate, liberamente o con visita guidata. Le principali e quelle di maggior interesse, a mio personale parere, sono riportate di seguito.

Cascine Vecchie

Si tratta di alcuni edifici storici tra i quali spicca la sede dell’Ente Parco, collocato all’ingresso principale della Tenuta e circondato da un grande prato. Un tempo questa struttura era utilizzata come stalla, abitazione e laboratorio di lavorazione di prodotti agricoli.

La Sterpaia

Spostandosi nella zona più a nord della Tenuta di San Rossore si trova La Sterpaia: un tempo ospitava stalle e scuderie per cavalli ma, negli ultimi tempi, è stata ristrutturata e oggi è adibita a Hotel (prenotabile CLICCANDO QUI). Qui si trovano anche un ristorante e il punto di partenza per escursioni in carrozza.

La Riserva del Paduletto

Questa è una delle più belle zone accessibili al pubblico, raggiungibile imboccando il Percorso naturalistico Sabrina Bulleri. Si tratta di un’area umida al centro della Tenuta, caratterizzata da vegetazione a giunchi e un ristagno di acqua più o meno perenne che si riduce fino ad asciugarsi in piena estate, dove è possibile osservare numerose specie di avifauna e uccelli migratori.

Riserva del Paduletto al parco di San Rossore a Pisa

Il Viale Del Gombo

Considerato uno dei luoghi più instagrammabili di Pisa, il Viale del Gombo è il bellissimo viale alberato del Parco di San Rossore che da Cascine Vecchie porta alla Villa del Gombo. È lungo circa 4 km ed è percorribile interamente sia a piedi che in bicicletta (la domenica e i giorni festivi). Tuttavia, entrando in zona A, dopo alcune transenne poste lungo il viale del Gombo, ogni sentiero perpendicolare ad esso è accessibile solo con visita guidata.

Viale del Gombo al parco di San Rossore a Pisa
Viale del Gombo – Photo © Francesca Turchi

La spiaggia naturale del Gombo e la Foresta Pietrificata

Percorrendo interamente il Viale del Gombo o gli altri itinerari proposti dal Parco, e addentrandosi nella pineta, si raggiunge finalmente il mare nonché una delle zone più selvagge e incontaminate del litorale pisano: la spiaggia del Gombo. Un vero paradiso naturale accessibile solo con visita guidata.

spiaggia del Gombo al parco di San Rossore a Pisa
Photo © Francesca Turchi

Una parte della spiaggia, in località Buca del Mare, è caratterizzata da una foresta pietrificata di pini necrotizzati, testimonianza degli effetti nefasti che un tempo il pulviscolo chimico e le sostanze inquinanti trasportate dall’aerosol marino avevano sugli alberi. (Se non ricordo male) fu deciso di lasciarla così dall’allora presidente Pertini come monito per le generazioni a venire. A distanza di decenni questi alberi “pietrificati” sono ancora intatti. Anche questa zona è accessibile solo con visita guidata.

Foresta pietrificata sulla spiaggia del gombo al parco di san rossore di Pisa
Photo © Francesca Turchi

Villa Presidenziale del Gombo

Alla fine del Viale del Gombo, a pochi metri dal mare, si trova la cosiddetta Villa del Gombo, la vecchia villa presidenziale voluta dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi (originario di Pontedera, in provincia di Pisa) dove per decenni hanno soggiornato i vari Capi di Stato. La villa è stata restaurata nel 2021 e oggi è accessibile solo con visita guidata o in giornate di apertura speciali.

Ippodromo

All’interno della Tenuta di San Rossore si trova anche l’ippodromo di Pisa: un circuito di corsa al galoppo per cavalli che ha origini ottocentesche. La stagione ippica delle corse al galoppo si svolge da fine ottobre ad aprile, solitamente nelle giornate di giovedì e domenica.

MAPPA Parco di San Rossore

Che animali ci sono nel Parco di San Rossore?

Il Parco Naturale Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli ospita numerose specie animali che possono essere ammirate durante una visita alla Tenuta di San Rossore. Tra gli animali allevati troviamo il mucco pisano, la chianina, la maremmana, la mucca limousine, i cavalli TPR e monterufolino.

Sono inoltre numerosi gli uccelli che si possono avvistare nel Parco: tra questi il gruccione, un uccello migratore che nidifica scavando in terra.

Altri animali, invece, sono più difficili da avvistare ma sono comunque presenti e popolano il Parco durante tutto l’anno. Tra queste specie si possono citare ricci, daini, cinghiali e, dal 2016, è tornato anche il lupo che qui vive stabilmente in branco.

daini al parco di san rossore
Foto gentilmente concessa da Elisa Aprili

La Tenuta di San Rossore è inoltre famosa per aver ospitato un allevamento di dromedari, erroneamente definiti cammelli, importati nel 1622 dal granduca Ferdinando II de’ Medici. Si adattarono talmente bene che nel 1944 se ne contavano oltre 200: la razza, tuttavia, si estinse a causa della carestia della seconda guerra mondiale quando le truppe mongole, al seguito dei Nazisti, si cibarono della loro carne. Oggi a San Rossore se ne contano 3, situati nella zona a sud della tenuta, lungo il fiume Arno, più precisamente al Boschetto (un tempo adibito a stalla fatta costruire dai Savoia per allevare i dromedari). I dromedari furono donati dagli Scout di Agesci e reintrodotti in occasione del Pisa Route 2014. Oggi è possibile vedere i dromedari di San Rossore solo con visita guidata.

Come visitare la Tenuta di San Rossore

L’ingresso alla Tenuta di San Rossore è gratuito. L’entrata principale (pedonale e veicolare) è consentita dallo storico ingresso di Ponte alle Trombe dal martedì alla domenica dalle 8:00 alle 17:30 (ora solare) e dalle 8:00 alle 19:30 (ora legale).

Nella Tenuta è possibile fare delle escursioni libere o guidate in mezzo alla natura e agli animali.

Visitare San Rossore da soli

La Tenuta di San Rossore può essere visitata in autonomia nelle zone B e C del parco. Tra queste, il Viale delle Cascine, sempre accessibile negli orari consentiti, e il Viale del Gombo, accessibile solo in parte durante la settimana fino alle già citate transenne.

L’accesso alla zona A e ai sentieri che portano al mare, quindi alla spiaggia del Gombo e alla foresta pietrificata, invece, è consentito solo con una visita guidata oppure con un’escursione con guida ambientale autorizzata: una vera e propria visita guidata che consente di vivere appieno il Parco.

Per informazioni è possibile rivolgersi al Centro Visite San Rossore, situato a pochi metri dall’ingresso principale della Tenuta di San Rossore in località Cascine Vecchie, che funge da ufficio informazioni e punto di ritrovo per le visite guidate a piedi, in bicicletta, in trenino, in minibus elettrico e in battello (su prenotazione). Inoltre il Centro mette a disposizione dei visitatori il noleggio bici, ciclo-carrozzelle e tandem.

Escursione a San Rossore fino al mare

Per chi è interessato a fare un’escursione e percorrere alcuni sentieri che non sono accessibili liberamente al pubblico, così come avere accesso al mare, è necessario rivolgersi a una guida ambientale autorizzata. Personalmente vi consiglio Michele di Vado e Vedo con il quale ho fatto una bellissima escursione a San Rossore fino al mare.

Michele vi accompagnerà per la durata dell’escursione raccontandovi tutto sulla Tenuta a partire dalla sua storia iniziando dal Medioevo, periodo in cui la zona passò da palude a luogo di preghiera (ospitando il monastero di San Lussorio, o Rossore, da cui prende il nome), passando poi sotto il dominio dei Medici e ancora dei Lorena e dei Savoia fino ad essere dichiarata Tenuta Presidenziale dal 1956 al 1999.

Durante l’escursione percorrerete alcuni sentieri che non sono accessibili liberamente al pubblico. Vi inoltrerete sempre di più all’interno del Parco raggiungendo la spiaggia del Gombo e la foresta pietrificata. Non mancherà inoltre occasione di avvistare gli animali che popolano quest’area, come il daino.

  • Durata totale: 6 ore
  • Percorrenza: 16 km
  • Difficoltà: (E) itinerario escursionistico (medio-facile)
  • Dislivello: 0 m

Per info e prenotazioni CLICCATE QUI

escursione a san rossore con vado e vedo
Photo © Vado e Vedo

Come arrivare a San Rossore

Per gli automuniti, la Tenuta di San Rossore è raggiungibile dal centro storico di Pisa in meno di 5 minuti. Il Parco, infatti, si trova a soli 6 km da Piazza dei Miracoli e dalla celebre Torre di Pisa. Come anticipato, l’entrata veicolare è consentita dal martedì alla domenica dalle 8:00 alle 17:30 (ora solare) e dalle 8:00 alle 19:30 (ora legale).

Inoltre, nei giorni del sabato, domenica e festivi, San Rossore è raggiungibile anche con i mezzi pubblici: basta prendere la nuova linea 26 del trasporto pubblico locale “Sesta Porta – San Rossore” che collega il centro cittadino con la Tenuta di San Rossore.

La linea effettua le seguenti fermate:

  • all’andata: Terminal Sesta Porta, via Crispi, via Fermi, via Rustichello, via Bonanno Pisano, piazza Manin, via Cammeo, viale delle Cascine, Parco San Rossore.
  • al ritorno: Parco San Rossore, viale delle Cascine, via Cammeo, piazza Manin, via Rustichello, via Fermi, Lungarno Pacinotti, Lungarno Mediceo, Lungarno Galilei, Lungarno Gambacorti, via Mazzini, via Pellico, via Battisti.

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Ciao! Sono Francesca, viaggiatrice e travel blogger dal 2009, da oltre 15 anni mi occupo di comunicazione e creazione di contenuti per il web. Sono la fondatrice e la proprietaria di travelstales.it, uno dei blog di viaggi più famosi e seguiti in Italia. Amo saltare da una capitale europea all’altra, ho un debole per gli Stati Uniti e da quando ho visitato il Giappone mi sono follemente innamorata dell’Oriente. Sebbene abbia visitato il mondo in lungo e in largo, credo che nessun posto al mondo sia bello come la mia Toscana.

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