Dove dormire a Zanzibar: 2 villaggi vacanze consigliati

Stai per partire per Zanzibar e devi ancora scegliere quale villaggio prenotare? Pensi che una zona di Zanzibar valga l’altra? Zanzibar non è tutta uguale! Le spiagge e lo stesso mare variano in base alla zona in cui si decide di andare. Di ritorno dal mio viaggio voglio darti alcuni consigli che spero possano aiutarti a scegliere con coscienza prima di prenotare un villaggio a Zanzibar.

Una delle prime cose che devi sapere è che l’isola risente del fenomeno delle maree. Questo è un fattore da non sottovalutare quando si sta decidendo dove soggiornare per l’intera vacanza. La maggior parte della costa zanzibarina risente infatti di questo fenomeno e l’unica zona esonerata è quella a nord.

Villaggi a Zanzibar: 2 resort consigliati a Kiwengwa e Nungwi

Durante la mia vacanza a Zanzibar ho soggiornato in due resort situati in location diverse dell’isola: uno sulla costa orientale e uno a nord. In questo modo ho potuto vivere due esperienze diverse e vedere scenari e strutture differenti di cui voglio parlarti in questo articolo: credo infatti che le informazioni che ti sto per dare possano esserti molto utili nella fase di scelta del tuo villaggio a Zanzibar.

Per la maggior parte della permanenza a Zanzibar ho soggiornato presso il Kiwengwa Beach Resort, un villaggio vacanze 4* Superior situato sulla lunghissima e bianchissima spiaggia di Kiwengwa, lungo la costa est dell’isola dove è possibile ammirare lo spettacolare fenomeno delle maree.

La seconda struttura che ho visitato è il Sandies Baobab Beach Zanzibar, un resort 4 stelle situato a Nungwi nella parte nord di Zanzibar, zona che risente meno dell’alta e bassa marea e che offre pertanto un mare favoloso, più limpido e con meno alghe.

In entrambi i villaggi a Zanzibar:

  • La formula è Soft All Inclusive ovvero colazione, pranzo e cena presso i ristoranti principali sono inclusi e i soft drink al bicchiere sono gratuiti (acqua e drink analcolici) così come i soft drink al bar principale e i tè, il caffè americano e gli spuntini offerti a metà pomeriggio. Gli alcolici e il caffè espresso sono invece a pagamento.
  • La cucina è internazionale con servizio a buffet: la scelta è variegata e ad ogni pasto vengono proposti piatti diversi spaziando dal pesce alla carne ai piatti tipici zanzibarini.
  • C’è un’animazione soft, quindi non invasiva, con staff italiano e animatori zanzibarini (che parlano italiano).
  • In spiaggia vengono dati gratuitamente i teli mare, da riconsegnare ogni sera entro le 18 per averli puliti il giorno seguente.
  • C’è il wifi gratuito nell’area vicino alla Reception.
  • In entrambi i Resort si possono organizzare numerose escursioni a Zanzibar accompagnati da staff italiano.

Di seguito trovi le mie considerazioni su entrambi i villaggi a Zanzibar: queste tengono di conto della location, della struttura e dei relativi servizi. In questo modo voglio offrirti un’anteprima che può esserti utile per capire qual è la soluzione (sia a livello di zona che di Resort) più adatta a te durante la tua vacanza a Zanzibar.

Kiwengwa Beach Resort

Perché lo consiglio

  • Il villaggio è in stile swahili con appartamenti spaziosi circondati da palme e tanto verde (ps. la sera si avvistano anche i lemuri!).

Il tratto di spiaggia davanti al resort è senz’altro il più bello di tutta Kiwengwa: sabbia bianca e finissima (sembra borotalco), la spiaggia lunga e il mare con poche alghe

  • È possibile godere di lunghe passeggiate per l’intero tratto di spiaggia.
  • La cucina del ristorante è buona. Frutta e verdura vengono lavate con acqua minerale quindi non c’è da preoccuparsi. La cosa che più mi è piaciuta è la “cucina espressa“: primi piatti ma anche la carne, il pesce e le verdure grigliate vengono preparati sul momento. Buonissime inoltre le pizzette col pomodoro fresco, presenti sia a pranzo che a cena.
  • Il ristorante di pesce sul mare (la cena è su prenotazione).
  • Il centro diving esterno al villaggio ma a due passi sulla spiaggia.
  • Il programma di animazione: inizia alle 10 col risveglio muscolare e prosegue con l’aqua gym in piscina, il giocaperitivo, le partite di beach volley, calcetto o bocce in spiaggia per concludere con il piano bar dopo cena e lo spettacolo serale. I ragazzi dell’animazione sono bravi e davvero simpatici.
  • Se si vuole uscire dal resort, ogni sera, a 100 metri dal villaggio lungo la spiaggia, si può andare a ballare ritmi africani all’Obama, un locale gestito dal masai Peter Sipano.
  • I masai in spiaggia: sono cacciatori di leoni che arrivano direttamente dalla Tanzania. Nei villaggi a Zanzibar hanno il ruolo di guardiani e sono delle persone splendide. Ti consiglio di fermarti a parlare con loro e farti raccontare le loro storie.
  • La sua posizione strategica: Kiwengwa si trova a circa 40 minuti da Stone Town, punto di partenza di numerose escursioni a Zanzibar.
zanzibar isola che non c'è
Photo © Francesca Turchi

Da sapere

  • La spiaggia di Kiwengwa risente del fenomeno delle maree: a un centinaio di metri dalla riva si trova infatti la barriera corallina (raggiungibile in barca), questo significa che ogni 4-6 ore il mare si ritira e non è possibile fare il bagno a tutte le ore del giorno (in agosto la mattina il mare era ad un centinaio di metri dalla spiaggia e il bagno era possibile a partire da ora di pranzo, con l’acqua che arrivava ai fianchi).
  • I beach boys in spiaggia (si trovano davanti a tutti i resort e a volte sono piuttosto pressanti): sono i ragazzi del posto che vendono escursioni low cost ai turisti. Tuttavia non vengono a disturbare se si è in spiaggia anche perché non possono avvicinarsi al resort ma come proverai ad avvicinarti al mare ti verranno subito incontro per venderti qualcosa.
  • L’animazione serale per i giovani: come anticipato, l’animazione è soft e per i più giovani questo significa che la sera, dopo il piano bar e il momento della sigla con balli e momenti ludici (che termina intorno alle 23) non c’è altro, ma c’è l’Obama a due passi.

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resort zanzibar
Photo © Francesca Turchi

Sandies Baobab Beach Zanzibar Resort

Perché lo consiglio

  • In primis per il mare. Questa infatti è la zona più bella di Zanzibar per gli amanti del mare e delle immersioni.
  • La zona attrezzata con ombrelloni e lettini è situata su una terrazza che si affaccia sulla spiaggia sottostante e sul mare.
  • Il centro diving all’interno del villaggio, dove è possibile fare il battesimo del mare e prendere il brevetto d’immersione: ci sono circa 30 punti d’immersione a largo della costa di Nungwi.
  • La special dinner in spiaggia.
  • Vedere il tramonto sul mare che non si può ammirare dalla costa ovest dell’isola.
tramonto zanzibar
Photo © Francesca Turchi

Da sapere

  • Le considerazioni sullo stile swahili del villaggio, la cucina, l’animazione e i masai sono pressoché le medesime descritte per il Kiwengwa Beach Resort.
  • La spiaggia è piccola e circoscritta: accanto al villaggio si trovano altri resort e ciascuno ha il suo tratto di spiaggia con accesso al mare e la possibilità di costeggiare la riva e accedere alle spiagge limitrofe.
  • All’interno del villaggio si trova un baobab di 1600 anni: da qui il nome del resort.

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baobab zanzibar
Photo © Francesca Turchi

Dopo aver soggiornato in questi due villaggi a Zanzibar a Kiwengwa e a Nungwi queste sono le mie impressioni. Spero di averti dato dei buoni spunti per scegliere il tuo resort vacanze.

Se invece sei già stato in vacanza a Zanzibar e ti va di lasciare un consiglio, scrivi un commento qui sotto.

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Francesca Turchi è una travel blogger dal 2009 e da oltre 15 anni si occupa di comunicazione e creazione di contenuti per il web. Francesca è la fondatrice e la proprietaria di travelstales.it, uno dei blog di viaggi più seguiti in Italia. Francesca è una viaggiatrice esperta che ama saltare da una capitale europea all’altra, ha un debole per gli Stati Uniti e da quando ha visitato il Giappone si è follemente innamorata dell’Oriente. Sebbene abbia visitato il mondo in lungo e in largo, crede che nessun posto al mondo sia bello come la sua Toscana. Francesca ad oggi ha visitato 29 Stati in tutto il mondo.

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