San Petronio è la chiesa simbolo di Bologna, voluta espressamente dal popolo alla fine del 1300 e dedicata al patrono della città: San Petronio.
Questa enorme chiesa gotica, situata in Piazza Maggiore nel cuore di Bologna, fu costruita a partire dal 1390 da Antonio di Vincenzo ma la sua costruzione non fu mai completata del tutto.
Basti pensare che nel 1514 l’architetto Arduino Arriguzzi portò avanti i lavori della basilica secondo un nuovo progetto che avrebbe dovuto portare la chiesa a 224 metri di lunghezza con un braccio trasversale di 150 metri, facendola diventare così la più grande basilica della cristianità al mondo.
Secondo questo progetto la basilica avrebbe raggiunto dimensioni enormi e avrebbe superato la chiesa di San Pietro a Roma. Pertanto Papa Pio IV bloccò i lavori di costruzione attraverso l’emissione di una bolla in cui ordinava la costruzione del Palazzo dell’Archiginnasio, sede unica dell’Università, che si erge tutt’ora lungo il fianco destro della basilica, interrompendo di netto il transetto della chiesa.
Per le sue gigantesche dimensioni (132 metri di lunghezza, 66 di larghezza e 45 metri di altezza con una facciata di 51 metri) San Petronio a Bologna è la sesta chiesa cristiana più grande in Europa e la 4° chiesa più grande d’Italia dopo San Pietro a Roma, il Duomo a Milano e il Duomo di Firenze.
La struttura della basilica di San Petronio è a tre navate e degna di nota è la sua facciata incompiuta,rivestita da marmi nella parte inferiore e da laterizio in quella superiore. Al centro della facciata si trova il grande portale centrale, capolavoro quattrocentesco di Jacopo della Quercia.
Al suo interno si trovano, situati ai due lati dell’altare maggiore della basilica, due organi considerati tra i più antichi d’Italia: a destra l’organo in cornu Epistulae costruito da Lorenzo da Prato nel 1471-75 e a sinistra l’organo in cornu Evangelii costruito da Baldassarre Malamini nel 1596.
La basilica di San Petronio custodisce inoltre le storiche “Quattro Croci” (Croce dei Santi Apostoli ed Evangelisti, la Croce dei santi Martiri, la Croce delle sante Vergini e la Croce di tutti i Santi). Secondo la tradizione queste croci furono poste come difesa spirituale della città su antiche colonne fuori dalla prima cerchia di mura e nel 1798 furono trasferite all’interno della chiesa lungo le pareti delle navate laterali, mantenendo la loro originaria collocazione.
San Petronio inoltre è stata sede dell’incoronazione imperiale di Carlo V da parte di Clemente VII nel 1530.
L’ingresso alla Basilica di San Petronio è gratuito.
La chiesa è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. La Messa è celebrata nei giorni feriali alle 8, 10 e 11 (sabato anche alle 17) e nei giorni festivi alle 8, 9, 10, 11.30 e 18.