Santa Fiora è un piccolo borgo in provincia di Grosseto, considerato una delle chicche del Monte Amiata. Di seguito trovate un itinerario di cosa vedere a Santa Fiora con tanti consigli su cosa visitare tra le terracotte robbiane e la famosa Peschiera.
Ciao, sono Francesca. Pisana, classe 1983, Travel Blogger dal 2009. Ho visitato il mondo in lungo e in largo ma credo che nessun posto sia bello come la mia Toscana. In questo blog parlo di viaggi da oltre 15 anni, con un occhio di riguardo per la mia meravigliosa regione. Buona lettura!
Santa Fiora, cosa vedere nel paese dell’acqua sul Monte Amiata
La visita del borgo di Santa Fiora può iniziare da piazza Garibaldi, alla quale si accede dalla porta centrale, una delle vecchie porte d’accesso al paese. Santa Fiora infatti è circondata da una cinta muraria medievale, voluta dagli Aldobrandeschi, della quale oggi restano soltanto la torre, i basamenti e una parte della torre dell’orologio. Qui si trova anche il Municipio, l’antico Palazzo Sforza in stile rinascimentale risalente al XVI° secolo, e alcuni negozietti che vendono prodotti tipici locali: le specialità sono a base di castagne.
Si accede al centro storico del paese da via Carolina, che si trova proprio di fronte alla porta muraria. Questa è la strada principale del borgo, alla fine della quale, all’incrocio con via del Fondaccio, si trova la Pieve delle Santa Flora e Lucilla famosa per le sue terrecotte robbiane.
Queste bellissime ceramiche invetriate della bottega fiorentina di Andrea della Robbia costituiscono una delle più imponenti collezioni di opere robbiane, commissionate dal conte Guido Sforza. Nella chiese si trovano le rappresentazioni del Battesimo di Gesù, la Madonna della Cintola, l’Ultima Cena, l’incoronazione della Vergine e i Santi Francesco e Girolamo e, sul pulpito, la Resurrezione.
Sempre su via Carolina si incontrano vari esempi di case medievali con tre porte: alcuni anziani del paese mi hanno raccontato che queste porte con arco superiore rappresentano i tre momenti principali della vita: la nascita, il matrimonio e la morte.
Allontanandosi dal centro storico di Santa Fiora (vi consiglio di riprendere l’auto e scendere a valle) arriverete ad un altro posto assolutamente da visitare: il parco della Peschiera. Qui è possibile entrare nella chiesetta di Madonna della neve (o della Piscina) sotto il cui pavimento scorre una vena sorgiva del fiume Fiora.
Un’altra tappa immancabile durante una visita a Santa Fiora è entrare nel parco-giardino dei conti Sforza, la Peschiera, dove si trova un laghetto nel quale si raccolgono le acque del fiume Fiora, già vivaio di trote in epoca medievale.