Whale Watching in Italia: dove avvistare balene e cetacei

Per fare whale watching, ovvero avvistamento cetacei, non serve andare troppo lontano. Sapevate che in Italia nel Golfo di Genova c’è il Santuario dei Cetacei?

whale watching genova
Photo © Francesca Turchi

Whale Watching in Italia al Santuario dei Cetacei di Genova

Un paio di weekend fa ho partecipato ad un’escursione alla scoperta delle bellezze del mondo marino e degli abitanti degli abissi, organizzata da Whalewatch Genova, un’agenzia specializzata nel whale watching in Liguria. Una giornata bellissima e piuttosto fortunata che non vedo l’ora di raccontarvi. Ma andiamo per ordine.

Partiamo con una domanda: sapevate che nel Mar Ligure si possono avvistare le balene? Io no. Quindi immaginate bene che quando l’ho scoperto ho organizzato subito un weekend in Liguria e una domenica sono salpata dal porto di Genova alla volta del Santuario dei Cetacei. Obiettivo della giornata: avvistare delfini e balene!

I fondali della costa ligure, infatti, sono simili a dei grandi canyon profondi fino a 1400 metri ed è proprio in questi abissi che vivono i giganti marini, pesci di grande taglia come le balenottere e i capodogli e altre creature che conosciamo ancora molto poco. Durante un’escursione di whale watching a Genova si ha quindi la possibilità di avvistare questi grandi cetacei e ancora delfini, zifi, tursiopi, stenelle e globicefali che vivono in questo tratto di mare denominato, per l’appunto, Santuario dei Cetacei.

Whale Watching in Italia
Photo © Francesca Turchi

La partenza dell’escursione si ha dal Porto Antico di Genova: alle ore 13 si parte con una grande imbarcazione per un tour in mare della durata di 4 ore. A bordo ci sono sempre il comandante della nave, una guida esperta in biologia marina e gli “addetti ai lavori”. Questi ultimi li individuerete subito: muniti di cannocchiale e con lo sguardo sempre rivolto verso l’orizzonte e i movimenti delle onde, sono loro a stabilire la rotta per andare alla ricerca dei cetacei nel Santuario dei Cetacei.

L’escursione ha inizio con la presentazione della guida che spiega le caratteristiche, la storia e gli abitanti marini della Riviera di Levante. Poi man mano che ci si allontana dalla costa regna il silenzio e il rumore del mare e tutti sono invitati a osservare l’orizzonte alla ricerca dei cetacei. L’atmosfera è elettrica, fatta di momenti di suspence, di esclamazioni tipo “Eccoli, guardate a destra!” e di lunghi minuti in cui invece all’orizzonte non si vede niente se non il blu del mare e la schiuma delle onde che, se c’è un po’ di vento, possono trarre in inganno.
Ma quando l’avvistamento c’è, è una vera emozione e allora tutti sono lì pronti con la macchina fotografica e con gli occhi spalancati!

Durante la nostra escursione devo ammettere che siamo stati abbastanza fortunati! In 4 ore abbiamo avvistato 3 branchi di stenelle striate – un tipo di delfino – che ci han fatto compagnia con mille salti. Nessuna balenottera o capodoglio purtroppo, ma come anticipato anche queste specie popolano le acque del Golfo. La difficoltà per questo tipo di avvistamenti dipende infatti dai loro cicli di respirazione che sono molto lunghi (si parla di ore), quindi per vederli bisogna avere la fortuna di beccarli mentre salgono a fare rifornimento di ossigeno.

Nonostante l’assenza dei giganti degli abissi durante quella giornata mi sono sentita una vera lupacchiotta di mare e posso dirmi molto soddisfatta dell’esperienza fatta!

Whale Watching in Italia: qualche consiglio utile

Durante l’escursione di whale watching ricordate di:

  • vestirvi a strati
  • indossare, durante la navigazione, una giacca antivento, scarpe comode, una sciarpa o un foulard per ripararvi la gola dal vento, un cappellino e gli occhiali da sole
  • portare la protezione solare
  • portare i bracciali o le pastiglie se soffrite il mal di mare
  • portare assolutamente la macchina fotografica
Whale Watching in Italia
Photo © Francesca Turchi

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Francesca Turchihttps://www.travelstales.it/
Francesca Turchi è una travel blogger dal 2009 e da oltre 15 anni si occupa di comunicazione e creazione di contenuti per il web. Francesca è la fondatrice e la proprietaria di travelstales.it, uno dei blog di viaggi più seguiti in Italia. Francesca è una viaggiatrice esperta che ama saltare da una capitale europea all’altra, ha un debole per gli Stati Uniti e da quando ha visitato il Giappone si è follemente innamorata dell’Oriente. Sebbene abbia visitato il mondo in lungo e in largo, crede che nessun posto al mondo sia bello come la sua Toscana. Francesca ad oggi ha visitato 29 Stati in tutto il mondo.

Commenti

  1. Ciao, posso sapere se c’è un periodo dell’anno particolarmente indicato per fare l’escursione o se dipende tutto solo dalla fortuna per gli avvistamenti? Grazie in anticipo

    • Ciao Lucrezia, Il periodo migliore per gli avvistamenti va da aprile a ottobre. Considera però che la fortuna incide e non poco!
      Se vai, ti faccio fin da ora un grosso in bocca al lupo!

  2. Ciao Francesca,
    posso chiederti info “pratiche” su che tipo di attrezzatura fotografica portare? E’ meglio uno zoom medio lungo o va bene anche un fisso tipo 35mm? Grazie mille

    • Ciao Stefania, l’esperienza è bellissima vedrai, ma visto non sempre i delfini & co. si avvicinano fin sotto la barca mi sentirei di consiglierei un medio lungo per andare sul sicuro. Ciao e buon whale watching!;)

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