Sono salita a bordo del Trenino Rosso del Bernina nel periodo a cavallo tra l’autunno e l’inverno, quando la neve lasciava ancora spazio ai favolosi colori del foliage. Un momento ideale per ammirare i suggestivi paesaggi attraversati da questo famigerato treno. Ma andiamo per ordine.
Cos’è il Trenino del Bernina? Da dove parte e dove arriva? Perché è così famoso?
In questo articolo vi do tutte le informazioni e vi racconto la mia esperienza a bordo del Trenino del Bernina, il trenino rosso più famoso al mondo.
Trenino del Bernina: il percorso
Il Trenino del Bernina è la tratta ferroviaria alpina più alta d’Europa e la più famosa al mondo. Pensate che la ferrovia è stata realizzata nel 1910 e nel 2008 è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
La stazione di partenza si trova a Tirano, in Valtellina, a quota 429 metri, mentre quella di arrivo è a St. Moritz in Svizzera, a 1756 metri.
Il treno percorre la Ferrovia retica attraverso un percorso a cielo aperto con 13 fermate intermedie e arriva a destinazione dopo aver superato il punto più alto del Passo del Bernina, a quota 2253 metri.
Sia d’estate che d’inverno il percorso attraversato dal Trenino del Bernina offre panorami mozzafiato e scenari che cambiano ad ogni curva tra boschi, ghiacciai e vette innevate.
Le partenze da Tirano e da St. Moritz avvengono con frequenza, circa un treno ogni ora, anche se gli orari variano in base alla stagione.
I treni sui quali è possibile compiere l’unica tratta Tirano-St. Moritz sono due: i treni regionali e i treni Bernina Express (BEX) ovvero treni panoramici con vetrate a cupola che consentono un’ampia visuale sul panorama circostante. In entrambi i casi il viaggio ha una durata di circa 2 ore e 15 minuti.
Ciò che cambia è invece il prezzo: un viaggio A/R sul Trenino del Bernina costa 62 franchi svizzeri CHF (circa 57 euro) in seconda classe, e questo è il prezzo relativo ai treni regionali. Se volete viaggiare a bordo del Bernina Express oltre all’acquisto del biglietto normale è necessario fare la prenotazione obbligatoria con supplemento.
Oltre a questo è bene sapere che viaggiando sui treni regionali il ticket consente non solo di effettuare la tratta Tirano-St. Moritz ma di poter scendere nelle soste intermedie e risalire con gli altri treni regionali successivi.
Durante il mio viaggio a bordo del trenino più spettacolare del mondo ho viaggiato rigorosamente seduta dal lato finestrino della mia carrozza panoramica sul Trenino del Bernina, assaporando l’intero percorso lungo la Ferrovia retica, con lo sguardo perennemente rivolto verso l’esterno e la macchina fotografica a portata di mano.
Ho compiuto la tratta senza soste intermedie a bordo del Bernina Express e per due ore e mezza ininterrotte mi sono gustata un viaggio lento, a una velocità di 30 km/h, attraverso 55 gallerie e 196 ponti. Due ore e mezza di viaggio passano in un batter d’occhio! Si parte dai 450 metri di Tirano fino ad arrivare al punto più alto toccato dal Trenino Rosso del Bernina a Ospizio Bernina (2.253 metri di altezza slm) per poi riscendere fino ai 1.822 metri di St. Moritz.
La prima tappa di rilievo che si incontra dopo la partenza da Tirano è il viadotto elicoidale di Brusio, una meravigliosa opera d’ingegneria di 70 metri di raggio e interamente visibile per tutto il suo sviluppo che permette al Trenino del Bernina di raggiungere una pendenza costante del 70 per mille fino ad arrivare alla stazione di Brusio.
Dopo soli sei chilometri di percorso il tratto in territorio italiano finisce e si entra nella Val Poschiavina, dove il Trenino Rosso del Bernina costeggia il lago e inizia la sua dolce salita fra boschi, vallate, gallerie, torrenti e panorami mozzafiato.
Durante il suo percorso il Trenino del Bernina continua a salire, circondato da montagne, natura e scenari alpini di assoluto fascino. Poi ad un tratto, dopo un’altra galleria e dietro l’ennesima curva, ci si ritrova davanti ad un panorama inaspettato e assolutamente magnifico: un lago, il Lago Palü che in pieno inverno si trasforma nel Ghiacciaio Palü.
L’ultimo tratto in salita si inerpica fino a Ospizio Bernina, la stazione più alta della ferrovia retica (2.253 metri). Qui il paesaggio è quello di alta montagna, caratterizzato dai colori bianco della neve e azzurro del cielo limpido e dell’acqua dei laghi non ancora completamente ghiacciati: il Lago Bianco (Lej Alv) e il Lago Nero (Lej Nair).
Mentre ci si allontana dalla stazione, in lontananza si può ammirare il Morteratsch, la lingua del ghiacciaio Bernina che fin dagli albori della ferrovia lambiva il punto più alto toccato dal trenino. Da quel punto in poi la ferrovia si ricongiunge al tracciato stradale per poi scendere dolcemente nella Valle del Bernina, scavallando il Passo del Bernina fino a giungere alla blasonata St. Moritz.
Consigli e info utili sul Trenino del Bernina
Partite con uno dei primi treni della mattina, quello delle 9 o delle 9.40, in modo da avere tutta la giornata a disposizione per arrivare a St. Moritz e girarla o per scendere in alcune delle fermate intermedie.
Prima di acquistare il biglietto, decidete se volete viaggiare al bordo del treno panoramico Bernina Express o del treno regionale. Entrambi coprono esattamente la stessa tratta ma il Trenino del Bernina permette di salire e scendere a piacimento solo ai viaggiatori che viaggiano sui treni regionali e non sul Bernina Express.