Valencia è davvero una città incantevole, ricca d’arte e soprattutto di vita! A marzo ho avuto il piacere di visitarla durante la festa de Las Fallas, anche se per soli 3 giorni. Ecco l’itinerario di viaggio che ho seguito.
Parto col dire che sul come muoversi a Valencia ho scritto un post al riguardo, che vi invito a leggere. Per il cosa visitare in 3 giorni, invece, ho dovuto fare una selezioni di luoghi e posti da vedere e quelli che mi hanno interessata di più sono andati a costituire il mio itinerario di viaggio che trovate qui di seguito.
Valencia in 3 giorni: itinerario di viaggio
Cosa vedere a Valencia – 1° GIORNO
Sono arrivata nel mio hotel a Valencia, l’Hotel Turia, nel tardo pomeriggio e quindi sono uscita in orario aperitivo/cena. Mi ero informata su quale fosse la zona più “viva” della città e la risposta sembrava essere sempre e solo una: il Barrio del Carmen.
Io e la mia compagna di viaggio Jessica ci siamo avviate a piedi dall’hotel, attraversando i Giardini del Turia (Valencia sorge infatti lungo le rive del fiume Turia, nel cui letto oggi sorge una vasta oasi verde che circonda la città) fino a raggiungere le Torres de Quart, sulle quali siamo salite per dare una prima occhiata dall’alto a Valencia nell’ora del tramonto.
Poi abbiamo proseguito in direzione Barrio e il primo pit stop lo abbiamo fatto al Café Sant Jaume in Calle Caballeros 51 dove ho assaggiato per la prima volta l’agua de Valencia, la bevanda a base di succo d’arancia, gin o vodka e cava, emblema della città.
Dopo un giro per il quartiere del Carmen siamo andate a cena in un posto molto tipico di Valencia che mi è piaciuto tantissimo e che quindi vi consiglio: Tasca Angel, un tapas bar nel Barrio frequentato soprattutto da locali anziché da turisti dove è possibile mangiare al bancone molti piatti tipici di Valencia a prezzi modici. Da provare sono le sardine e gamberetti con l’aglio, ovviamente accompagnati da cerveza.
Dopo questa cena ci siamo avventurate per le vie del centro fino ad arrivare a Plaça Ayuntamiento, la grande piazza del Municipio di Valencia.
Cosa vedere a Valencia – 2° GIORNO
Nell’hotel nel quale abbiamo alloggiato non avevamo la colazione inclusa nel prezzo, quindi la prima mattina a Valencia abbiamo fatto 5 minuti a piedi lungo Calle de Guillem de Castro e abbiamo deciso di entrare a bere un caffè e mangiare un croissant al Forn Pastisseria Dorita: prezzi buoni e vasta scelta di pasticceria. E’ qui che abbiamo fatto colazione per entrambe le mattine.
Questo secondo giorno a Valencia ha visto come prima tappa il Mercado Central, aperto tutti i giorni dalla mattina presto fino a ora di pranzo. Questo è il mercato al chiuso di Valencia con centinaia di banchi che vendono i propri prodotti, dalla frutta alla verdura, dai salumi al pesce fresco, dalle spezie alla frutta secca e candita. E’ qui che, a metà mattinata, ho deciso di comprare la macadamia frita, delle grosse noci australiane salate molto gustose.
Di fronte al mercato di Valencia si trova un’altra struttura molto bella che non ho mancato di visitare: la Lonja de la seda, ovvero la Borsa della seta (o Mercato della seta).
L’ingresso all’edificio è gratuito anche se, per soli pochi euro, si può fare una visita guidata in italiano, che vi consiglio vivamente per capire appieno la storia e l’architettura della Borsa. La Lonja de la Seda è l’antica sede del mercato della seta a Valencia, centro delle attività commerciali e culturali a partire dagli inizi del XVI secolo. Nel 1996 è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO.
Tutte da ammirare sono le colonne nella Sala delle Contrattazioni al piano terra, il soffitto (che un tempo era colorato di un azzurro intenso) e le 4 porte dell’edificio (la porta principale con raffigurata la Vergine col Bambino in braccio; la porta dei vizi o del peccato, con mostri fantastici, gargoyles e decorazioni che inequivocabilmente rappresentano due uomini che defecano e una donna che raccoglie i loro escrementi in due vasi; la porta del Cristo; la porta di due santi apostoli). Molto belli inoltre la scritta che si trova in alto e percorre tutta la sala, una sorta di preghiera al buon commercio, la torre (alla quale però non si può accedere ma si intravedono le scale a chiocciola da una porticina), il giardino interno o il Patio de los Naranjos, e la sala del Consulado del Mar.
Dalla Lonja de la Seda abbiamo raggiunto a è piedi la vicina Plaça de la Reina, il centro di Valencia, dove si trova la Cattedrale di Santa Maria di Valencia e il Miguelete, la torre della cattedrale.
La visita solitamente inizia con la salita a piedi sulla torre del Micalet (a pagamento): fatti 214 gradini si arriva a quota 51 metri e si ha una bellissima visuale di tutta Valencia e della piazza sottostante.
Il costo di ingresso alla cattedrale, in stile gotico e neoclassico, è a pagamento con audioguida in italiano.
Le sale da visitare al suo interno sono numerose anche se le più importanti sono le seguenti:
- Sala 5: la Cappella Maggiore, in barocco spagnolo, con il grande armadio con le ante dipinte
- Sala 12: la Cappella della Resurrezione, dove è conservato il braccio di San Vincenzo
- Sala 16: la Cappella di San Francesco Borgia con i 2 dipinti di Goya: “Francesco e il moribondo” e “Il commiato di Francesco Bolgia”
- Sala 17: il museo
- Sala 18: la Cappella del Santo Graal
Non serve che io vi dica che ho seguito l’intero percorso all’interno della cattedrale con l’ansia di arrivare alla sala 18, dove si trova il Santo Graal, la coppa di agata orientale del 1° secolo a.c., con manici e sostegni medievali, dal quale si ritiene che Gesù Cristo abbia bevuto durante l’Ultima Cena.
Dopo la visita alla cattedrale di Valencia era ormai ora di pranzo e la voglia di tapas era al massimo. Così siamo entrate in una taperia che mi ero segnata prima di partire: taperia Sagardi, proprio a due passi da Plaza de la Reina. Un pranzo veloce o aperitivo in questa taperia è assolutamente consigliato.
Dopo pranzo siamo passate nuovamente affianco alla Cattedrale di Valencia e siamo entrate in plaza de la Virgen, una delle piazze più antiche della città, che durante la festa de Las Fallas ospita la statua della Vergine. Questa, durante gli ultimi 3 giorni di festeggiamenti, viene addobbata con bouquet di fiori bianchi, rossi e fucsia, gli stessi tenuti in mano delle fallere durante le processioni dal 15 al 17 marzo. Stupenda!
Rientrando in plaza de la Reina c’era un altro posto che mi ero segnata di non mancare: l’Horchateria de Santa Catalina. Questa è la famosa horchateria di Valencia che ha perfino avuto l’onore di servire la regina Isabella nel 1907. Il posto è molto carino al suo interno e le cameriere molto servizievoli.
Io e Jessica ci siamo accomodate ad un tavolino e poi io sono andata al bancone a sbirciare. Una volta tornata al tavolo abbiamo ordinato da bere una horchata, molto zuccherosa e dolce, ma davvero buona, e una caña, ovvero un pezzo dolce ripieno alla crema o al cioccolato. Una merenda gustosa a pochi euro. In più, se avessimo voluto, avremmo potuto gustare la famosa cioccolata calda con churros dell’Horchateria Chocolaterìa Santa Catalina, ma l’horchata ci ha fatto più gola.
Dopo questa ottima merenda nel centro di Valencia abbiamo raggiunto invece il Jardí Botànic, il giardino botanico di Valencia (ingresso a pagamento). A due passi dalle Torres de Quart, questo giardino ospita davvero moltissime tipologie di piante, alberi e fiori! Un’oretta all’interno di questo polmone verde mi ha rilassata moltissimo.
Verso le 19 siamo tornate in zona Barrio per un aperitivo, stavolta cambiando posto. Siamo entrate al Caprichos de caballeros e abbiamo bevuto nuovamente l’agua de valencia. Sul tardi, secondo le abitudini spagnole, siamo andate a cena al Ristorante La Riuà, che ci era stato consigliato da un’amica di Jessica. Qui abbiamo mangiato la vera paella valenciana bevendo sangia.
Cosa vedere a Valencia – 3° GIORNO
Il terzo e ultimo giorno in visita a Valencia (nonché il 17 marzo, massimo festeggiamento de Las Fallas) io e Jessica abbiamo deciso di andare alla Ciudad de las Artes y las Ciencias. Abbiamo quindi preso l’autobus davanti al nostro hotel e siamo scese lungo il Passaig de l’Albereda.
Di fronte a noi c’era un’intera città, realizzata interamente dall’architetto Santiago Calavatra, che comprende cinque spettacolari attrazioni: il Museu de les Ciències Príncipe Felipe, il Palacio de las Artes Reina Sofía, l’Emisfèric, l’Umbracle e più in là l’Oceanogràfic, l’acquario più grande d’Europa. È qui che abbiamo deciso di entrare.
Questa struttura a sud di Valencia ospita migliaia di specie marine e non solo, suddivise in settori quali Mediterraneo, Tropicale, Oceanico, Artico, Antartico e Mar Rosso. Si possono quindi osservare foche, pinguini, volatili, delfini, squali, trichechi, meduse, murene e moltissime altre varietà di pesci. Il biglietto di ingresso all’Oceanogràfic consente di entrare in ciascun settore che vi ho elencato e di assistere allo spettacolo dei delfini nel delfinario (controllate gli orari).
Per il ritorno vi basti sapere che l’autobus n°95 scende proprio di fronte all’ingresso dell’Oceanogràfic. Altrimenti il bus n°35 (che collega con la Stazione del Norte di Valencia) è a poche centinaia di metri e il n°1 scende lungo Paseo de la Alemanda, di fronte alla Ciudad de las artes y de las Ciencias. Altre linee dei bus che portano all’Oceanogràfic sono i numeri 1, 13, 14, 15, 19 e 40.
Dall’Oceanografic noi abbiamo preso il bus n°35 e siamo arrivate alla Estació del Norte, un vero capolavoro modernista, al cui fianco si trova la Placa de Toros de Valencia.
Il nostro week end valenciano si è concluso nel pomeriggio del 17 marzo, ma non prima di aver assistito all’ultima mascletà – alle ore 14 in punto – il momento de Las Fallas in cui vengono scoppiati contemporaneamente migliaia di petardi in Plaça Ayuntamiento. Un’esperienza che non potevo perdermi (già che non ho potuto assistere alla cremà, la messa a fuoco delle fallas la sera stessa).
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Grazie dei consigli 🙂
Sono tornato ieri notte da Valencia dove sono stato per tre giorni.Città molto bella,pulita ed organizzata ed ero molto curioso delle offerte gastronomiche (da confrontare con quelle,per me, eccezionali di Siviglia).Al riguardo esprimo dei dubbi su alcuni siti indicati su questo blog e su altri come il bar Sagardi (freddi ed antipatici i camerieri,scelta limitata e non creativa di tapas,con moscone svolazzante sopra i piatti) ed il ristorante Riua (paella Valenciana),mentre vorrei segnalare, nel quartiere Eixample, tutti i locali presenti sulla Calle de Ciscar, bel viale alberato, ed in particolare la Taberna “Sa fonda” dove ho mangiato dell’ottimo polipo in carpaccio e alla fiamma,rombo con insalata grigliata e baccalà con salsa di pomodoro.
Conosco bene Valencia,ci abita mia sorella da trentotto anni,devo dire che è una città di qui ci si innamora a prima vista e non si smette più di amarla, tutte le volte che ci vado mi emoziona come è successo la prima volta e devo dire che dalla prima volta ad’oggi ne sono passati di anni.Come non parlare del barrio Cabanyal el paseo malvarrosa famosa playa a pochi minuti dal centro “casco antiguo”le famose tapas e molto altro.Consiglio almeno una volta merita andarci.
grazie per le dritte, ci andro’ a dicembre, con 4 giorni a disposizione, hasta luego!
ciao,
una domanda, io andrò a valencia a maggio, purtroppo sosterò un solo giorno dopodichè mi nsposterò in murcia e poi ripartirò da alicante, fammi capire ma la città della scienza e l’oceanografico non sono la stessa cosa?
cosa mi consigli di vedere subito visto il poco tempo a disposizione? grazie
Ciao Terry, l’Oceanografic si trova all’interno della Città della Scienza, che comprende anche altre strutture e musei. Io se hai un solo giorno a disposizione ti consiglierei di visitare il centro, la cattedrale e la piazza e se ti piacciono gli animali un paio di ore all’Oceanografic spendicele 😉
Ciao Francesca, ho letto con molta attenzione tutto quello che hai scritto sul tuo viaggio a Valencia.
Credo che seguiro’ le tue orme visto che questo mese sarò’ a Valencia x 4 giorni. GrazieFrancesca… Ti aggiorno
Grazie Michele. Mi fa molto piacere! Se al tuo ritorno avrai altri suggerimenti da darci su Valencia qui tra i commenti hai tutto lo spazio che desideri! 😉 Buon viaggio.
dopo domani parto!!!!in una fuga d’amore ……..a Valencia ma grazie a te avremo molto da scoprire.GRAZIE GRAZIE GRAZIE
Andrò a Valencia tra due settimane, e questo tuo post mi ha aiutato un sacco!
Non vedo l’ora di fare tutte queste cose meravigliose! 😀
Ciao Mariagiovanna, qui trovi delle buone soluzioni di hotel in centro a Valencia. dai un’occhiata 😉
Ciao ragazzi andrò a valencia per 3 gg partirò il 28 settembre e ritorno il 1ottobre….siamo tre coppie con 2 bambini di 2 anni e 1 di 21 mesi….cerchiamo una zona centrale per l’hotel …sapreste consigliarmi? Grazie!
Ciao Francesca, volevo ringraziarti tantissimo perchè io e la mia amica abbiamo voluto seguire le tue indicazioni e ci siamo trovate meravigliosamente bene….abbiamo mangiato benissimo sia da Tasca Angel che al Ristorante Riuà, una paella spettacolare…siamo andate anche al Sant Juame a bere l’agua de Valencia, un bel posticino e…che buona l’agua.. :-):-):-):-)
C’è piaciuta veramente tantissimo Valencia, ci siamo trovate molto bene in tutto, la gente molto accogliente e gentile..grazie ancora!! 🙂
Grazie 1000 per tutte le utilissime info che ci hai dato! Io e la mia ragazza siamo stati a Valencia il mese scorso… e grazie a te non ci siamo persi proprio nessuna delle meraviglie della città… 😉
Ciao francesca sisi finalmente ho scelto questa fantastica città e ho prenotato anche x la settimana prossima parto giovedi e torno domenenica….sisi proprio leggendo il tuo itinerario mi è piaciuta ancora di più…ti farò sapere al mio rientro!!! bacioneee a presto..
Ciao francesca ti riscrivo xkè x londra mi sono servite tanto le tue informazioni e ti ringrazio di vero cuore….ora vorrei sapere informazioni su Valencia come la vedi come città da visitare x 4 giorni????
Ciao Serena, piacere di risentirti! Come avrai letto nell’articolo Valencia mi è piaciuta moltissimo. Io ci sono stata 3 giorni, a marzo. Se stai 4 giorni io direi che è perfetto almeno una giornata la dedichi anche al mare! 😉 ciao ciao
ci andro’ il prossimo due giugno 2012 per 5 notti….non vedo l’oraaa
Ciao ragazzi, partenza per Valencia il 25 Maggio 2012.
Grazie per i consigli!
Ciao Sergio.
Ciao Francesca dato che vorrei approfittare del ponte del 1 maggio per portare mia mamma a Valencia avrei 3 giorni interi a disposizione.
Il volo atterra alle 12.30 circa di Sabato, per cui il primo giorno lo dedicherei al centro della città mentre la domenica vorrei (se è aperta dimmi tu) dedicarla alla visita della città della scienza. Mi puoi consigliare un itinerario? Si gira bene a piedi? Grazie sin da ora per la tua disponibilità.
Lorenzo
Ciao Lorenzo, qui trovi l’itinerario di 3 giorni che ho seguito io. Puoi utilizzare questo se vuoi. Per la visita della città, sì io consiglio di muoversi a piedi o di utilizzare i bus per le distanze più lunghe (leggi qui https://www.travelstales.it/tag/valencia/ tutte le altre informazioni che ho scritto su Valencia). Per avere maggiori info sulla Città della Scienza invece controlla sul sito ufficiale http://www.cac.es/oceanografic/. Ciao e buon viaggio!
parto venerdi 30 marzo e da tutti i vostri commenti non vedo lìora di arrivareeeee 🙂
Ciao Omar, Valencia è davvero bella. Sono sicura che il tuo viaggio andrà alla grande! A presto!
s andiamo la settimana della las fallas noi partiamo il 12 e torniamo il 15 e la festa se non mi sbaglio inizia il 14 marzo.ieri sera abbiamo prenotato un bed &brekfast vicino al centro,cosi tra volo e b&b non abbiamo speso molto.allora anche voi andate a far un viaggietto!fate bene si vive una volta sola!!prima di partire mi scrivero’ le cose d andare a visitare.cmq ti ringrazio x i tuoi consigli. Buona giornata greta.
ciao francesca,ieri sera abbiamo prenotato il volo x valencia.dopo tutto ci siamo detti…lavoriamo come dei matti xche’ non concedersi qualche giorno di relax e divertimento? Ora devo solo trovare una sistemazione x dormire e probabilmente abbiamo visto qualcosina…voi andate in qualche localita’? Ciao greta
Ciao Greta, avete fatto BENISSIMO! Viaggiare è un piacere, e quando uno lavora tutto l’anno qualche piccolo regalo se lo può concedere no?!? 🙂 Poi Valencia è davvero bella, a me è piaciuta molto, come si può ben capire dal mio racconto di viaggio! Andrete per Las fallas allora? Io ho un paio di viaggetti in programma nel mese di febbraio! Non vedo l’ora di partire :)))
Ciao,noi dovremmo partire il lunedi 12 marzo e tornare il 15 xche’ ho qualche giorno di ferie e posso andare in quel periodo.settimana scorsa ho letto della las fallas e infatti la fanno dal 14 al 19 marzo. Quindi riusciremmo a vederla… anche una mia amica stamani mi ha detto che se dovessi andare in quel periodo e’ una festa veramente spettacolare!! Ora guardero’ piu’ spesso i voli e poi decidero”’ ormai ho in mente di andar li e non vorrei cambiare idea.. cmq ti ringrazio x la tua disponibilita’, ti faro’ sapere quando prenoto.. buona serata greta.
Vai proprio per Las Fallas, che inizia l’1 marzo e finisce il 19 anche se la vera festa si ha dal 15 al 19. E’ assolutamente normale allora che il prezzo dei voli sia un po’ più alto! Io che ci sono stasta lo scorso anno te la consiglio caldamente! 🙂 Questo articolo è proprio il racconto della mia vacanza! Spero ti servirà 😉
Ti ringrazio x avermi dato il nome dell hotel. Ti volevo chiedere una cosa se non sono indiscreta quanto tempo prima hai prenotato il volo? Xche’ noi stiamo guardando ora che mancano circa due mesi e i voli sono un po’ cari… e pensavo che prenotando prima i costi fossero decisamente piu’ bassi… grazie ciao greta.
Ciao Greta, io prenotai per Valecia tardi: era febbraio e io sono andata a metà marzo, per Las fallas. Il viaggio è stato “all’ultimo tuffo” e quindi spesi non pochissimo, ma se non erro il volo Pisa_Valencia con Ryanair lo pagai 120 euro A/R. Il periodo però era quello che era, tant’è che non riuscivo nemmeno a trovare un hotel che avesse disponibilità per i giorni della falla. menomale poi è andata bene! Tu quando volevi andare?
Ciao francesca ho letto il tuo viaggio e mi ha incuriosita molto. Io e il mio fidanzato dovremmo andare a valencia dal 12 al 15 marzo. Volevo sapere dove avevate alloggiato nel vostro periodo di vacanza. Ti ringrazio molto greta.
Ciao Greta, io avevo alloggiato all’Hotel Turia, come scritto nell’articolo! L’albergo è un 4 stelle, e mi sono trovata benissimo. Ma se vuoi spendere meno ce ne sono molti di alberghi e hotel low cost! 🙂
Ciao Francesca,come promesso eccomi a scrivere un commento sui miei 4 giorni valenciani!Innanzitutto grazie mille per i tuoi consigli,ho seguito tutto e devo dire che mi sono trovata molto bene. Bella città,penso che ci tornerò,magari facendo anche un po’ di mare.Valencia è molto ben servita:la metropolitana a 8 km dal centro,bus,noleggio biciclette,ma soprattutto si gira bene a piedi,sia il centro che la città delle arti e delle scienze (distante solo 2 km dal centro).Rispetto al tuo itinerario,ho aggiunto la visita al museo della scienza (molto divertente)e l’hemisferic:come aspirante ingegnere devo dire che la visita della Ciutad merita almeno una giornata intera!Poi ho preso il treno e sono andata a Sagunto (20 min di treno) a vedere i resti romani e del castello:il restauro purtroppo ha riportato i resti alle proprie radici,però la visita non è stata male. Infine il museo delle belle arti:ci sono dei dipinti belli,anche se poco conosciuti,interessante la parte degli impressionisti spagnoli,inoltre l’ingresso è gratuito.
Ciao Raffaella,
mi fa molto piacere che il tuo viaggio a Valencia si andato bene! Come infatti ti avevo anticipato la città si gira benissimo a piedi! A parte i luoghi visitati, dimmi un po’: hai provato alcuni dei locali che ti avevo segnalato? ne hai scoperti di nuovi che vorresti consigliarci?
Ti ringrazio, prendo nota! 🙂 A presto!
io partiro’ il 13 per Valencia con la mia ragazza. faro’ 6 giorni li’, NON VEDO L’ORAAAAAAAAAA!!! 😀
Grazie del post, lo terremo presente per visitare tutte le cose belle che ci hai elencato e molto altro! 🙂
Ciao Valvo,
sono convinta che Valencia vi piacerà tantissimo, e in 6 giorni potrete visitare tutti i posti che ho inserito nel mio itinerario e molti altri in più! Ti suggerisco di andare nella zona mare, dove so esserci molti locali carini (es. la Papika, al porto)! E poi ci sono anche vari musei da visitare: il museo delle belle arti di Valencia, il museo della ceramica Gonzales Marti di Valencia e il museo de historia de Valencia. Inoltre in 6 giorni potrete anche visitare molto di più che l’Oceanografic nella Città delle Arti e delle Scienze di Valencia! Fammi sapere al tuo ritorno! Buon viaggio e a presto 😉
ben detto fra!! 😀 ps rileggendo…mi son detta.. cappero!!ma ne abbiamo fatte di cose eh!?!?! al prossimo viaggio 😉 kiss
Eh già!!! Abbiamo visto un bel po’ di Valencia!!! La prossima volta che ci andrò voglio anche andare sulla costa, in zona mare, che invece stavolta abbiamo lasciato fuori!
Veramente la gente è così in tutta la Spagna… forse solo a Barcellona non ho avuto questa sensazione! Quando penso ai 3 giorni di Valencia il mio ricordo va sempre al cuoco che ho conosciuto al tapas bar! Che tipo! Credo che pure a me Valencia mi rivedrà presto, magari per las fallas 2012! 😉
Io ho avuto la stessa sensazione col tipo del Tasca Angel…ganzissimo! 🙂 Se non sei mai stato a Las fallas ti consiglio vivamente di andarci!
Ciao Giuseppe,
ti capisco perfettamente! Ieri mentre scrivevo questo post mi è presa una nostalgia! E a ripensare alle tapas e alla paella valenciana mi è venuta una fame!!! 😛 Senza parlare dei posti e le attrazioni da visitare! Devo dire, però, che la cosa che mi ha colpito e mi è piaciuta di più è la gente, la vita per le strade… magnetica quasi! Valencia credo che mi rivedrà presto!!!
Ciao Francesca,
io mentre leggevo il tuo articolo ho rivissuto ogni istante del mio viaggio a Valencia! Viva la saudage!
Ciao Giuseppe
Io a Valencia c’ho fatto l’Erasmus ..Be’ mi’ tempi! Da una scorsa veloce mi sembra tu non sia stata al mare.. Anche se in effetti tutta la zona della Malvarrosa, fra Coppa America e Gran Premio hanno finito per rovinarla… Era un quartiere fantastico… Comunque un bel giro. E Las Fallas?? Devastanti..
Mi hai fatto tornare indietro di 10 anni… quando ho visitato Valencia durante un inter-rail! Mamma che bella….
Ciao France, mi fa molto piacere! Mentre scrivevo questo articolo ho rivissuto ogni momento del mio week end a Valencia, e mi è venuta una voglia incredibile di tornarci! Mi è piaciuta proprio tanto!!!